I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

La narrativa italiana del secondo Novecento 20 25 30 35 40 45 50 55 60 Il bigliettaio guardava il morto e poi i viaggiatori. C erano anche donne sull autobus, vecchie che ogni mattina portavano sacchi di tela bianca, pesantissimi, e ceste piene di uova; le loro vesti stingevano odore di trigonella, di stallatico, di legna bruciata;5 di solito lastimavano6 e imprecavano, ora stavano in silenzio, le facce come dissepolte da un silenzio di secoli. «Chi è? , domandò il bigliettaio indicando il morto. Nessuno rispose. Il bigliettaio bestemmiò, era un bestemmiatore di fama tra i viaggiatori di quella autolinea, bestemmiava con estro: già gli avevano minacciato licenziamento, ché tale era il suo vizio alla bestemmia da non far caso alla presenza di preti e monache sull autobus. Era della provincia di Siracusa, in fatto di morti ammazzati aveva poca pratica: una stupida provincia,7 quella di Siracusa; perciò con più furore del solito bestemmiava. Vennero i carabinieri, il maresciallo nero di barba e di sonno. L apparire dei carabinieri squillò come allarme nel letargo dei viaggiatori: e dietro al bigliettaio, dall altro sportello che l autista aveva lasciato aperto, cominciarono a scendere. In apparente indolenza, voltandosi indietro come a cercare la distanza giusta per ammirare i campanili, si allontanavano verso i margini della piazza e, dopo un ultimo sguardo, svicolavano. Di quella lenta raggera8 di fuga il maresciallo e i carabinieri non si accorgevano. Intorno al morto stavano ora una cinquantina di persone, gli operai di un cantiere-scuola9 ai quali non pareva vero di aver trovato un argomento così grosso da trascinare nell ozio delle otto ore. Il maresciallo ordinò ai carabinieri di fare sgombrare la piazza e di far risalire i viaggiatori sull autobus: e i carabinieri cominciarono a spingere i curiosi verso le strade che intorno alla piazza si aprivano, spingevano e chiedevano ai viaggiatori di andare a riprendere il loro posto sull autobus. Quando la piazza fu vuota, vuoto era anche l autobus; solo l autista e il bigliettaio restavano. «E che , domandò il maresciallo all autista, «non viaggiava nessuno oggi? . «Qualcuno c era , rispose l autista con faccia smemorata. «Qualcuno , disse il maresciallo, «vuol dire quattro cinque sei persone: io non ho mai visto questo autobus partire, che ci fosse un solo posto vuoto . «Non so , disse l autista, tutto spremuto nello sforzo di ricordare, «non so: qualcuno, dico, così per dire; certo non erano cinque o sei, erano di più, forse l autobus era pieno Io non guardo mai la gente che c è: mi infilo al mio posto e via Solo la strada guardo, mi pagano per guardare la strada . Il maresciallo si passò sulla faccia una mano stirata dai nervi. «Ho capito , disse, «tu guardi solo la strada; ma tu , e si voltò inferocito verso il bigliettaio, «tu stacchi i biglietti, prendi i soldi, dài il resto: conti le persone e le guardi in faccia E se non vuoi che te ne faccia ricordare in camera di sicurezza, devi dirmi subito chi c era sull autobus, almeno dieci nomi devi dirmeli Da tre anni che fai questa linea, da tre anni ti vedo ogni sera al caffè Italia: il paese lo conosci meglio di me . «Meglio di lei il paese non può conoscerlo nessuno , disse il bigliettaio sorridendo, come a schermirsi da un complimento. «E va bene , disse il maresciallo sogghignando, «prima io e poi tu: va bene 5 stingevano bruciata: è una sorta di sinestesia per indicare che i vestiti delle donne sono stinti e insieme mandano odore di fieno (trigonella), letame (stallatico) e legname bruciato. 6 lastimavano: si lamentavano (voce dialettale). 7 stupida provincia: la provincia di Sira- cusa è detta dai siciliani babba, cioè sciocca, in quanto estranea alle attività mafiose del Palermitano e del Catanese. 8 raggera di fuga: è come se i passeggeri, allontanandosi dall autobus in diverse direzioni, disegnassero i raggi di una circonferenza. 9 cantierescuola: un cantiere didattico per l apprendimento del mestiere. 1037

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi