Leonardo Sciascia

Il secondo Novecento e gli anni Duemila Verso le competenze COMPRENDERE 1 Qual è il principale motivo di preoccupazione per i ragazzi che si accingono a confessarsi? 2 Con quali modalità si svolge la gara di devozione tra il narratore e Guido? 3 Perché, nell episodio della confessione di Ampelio, al ragazzo a un certo punto fiammeggiavano (r. 114) le orecchie? ANALIZZARE 4 Rintraccia nel testo i termini dialettali e i vocaboli latini legati alla liturgia cattolica. 5 Quale similitudine è utilizzata dal narratore per indicare l ordine in cui secondo gli ammonimenti dei sacerdoti era preferibile confessare i vari peccati? INTERPRETARE 6 Che cosa significa la frase Ora potevo consegnare a me stesso quasi un attestato di provato dolore. Consentirsi di dubitare oltre sarebbe stato abbandonarsi agli scrupoli (rr. 99-100)? Leonardo Sciascia La vita Leonardo Sciascia nasce a Racalmuto, nell entroterra di Agrigento, nel 1921. Frequenta l Istituto magistrale di Caltanissetta, dove ha come professore di letteratura italiana lo scrittore Vitaliano Brancati (1907-1954). Nel periodo della sua formazione, coincidente con gli ultimi anni della dittatura mussoliniana, Sciascia sviluppa una solida coscienza antifascista e amplia il proprio bagaglio culturale attraverso la lettura degli scrittori russi, francesi e americani. Terminata la scuola, lavora come maestro elementare fino al 1958, quando viene distaccato a Roma presso il ministero della Pubblica Istruzione e inizia un intensa attività di collaborazione giornalistica per diverse testate (tra cui Argomenti , Letteratura , Il Ponte , La Sicilia , il Corriere della Sera ). Dopo una prima esperienza come consigliere comunale a Palermo, per il Partito comunista, formazione con cui dopo pochi anni entra in contrasto, alle elezioni del 1979 viene eletto deputato nelle liste del Partito radicale. Diventato ormai, malgrado il carattere schivo, un personaggio famoso, si divide fra tre città: Palermo, dove aveva già contribuito a fondare la casa editrice Sellerio; Roma, dove svolge un intensa attività politica e, fra l altro, partecipa alla commissione parlamentare d indagine sull assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo; e infine Parigi. Muore a Palermo nel 1989. Le opere Uno scrittore illuminista 1034 Autore di gialli, romanzi-inchiesta, pamphlet e saggi, Sciascia ha fatto dell impegno civile il fulcro della sua produzione letteraria. I temi della sua opera sono la Sicilia, la questione meridionale, la mafia, il terrorismo, osservati con uno sguardo originale e sviluppati in trame avvincenti, narrate con uno stile assai personale. La sua attività letteraria inizia negli anni Cinquanta, anche grazie all incoraggiamento di Pier Paolo Pasolini. Nel suo primo libro, Le parrocchie di Regalpetra (1956), Sciascia inventa alcune cronache su un immaginario paese siciliano, le cui caratteristiche, oltre ad alludere alla sua nativa Racalmuto, rimandano alla concreta realtà storica e sociale dell isola. La storia siciliana viene letta per citare le parole dell autore come «una continua sconfitta della ragione e di coloro che nella sconfitta furono personalmente travolti e annientati . Questo richiamo alla ragione sarà costante in Sciascia: fedele alla tradizione

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi