Il secondo Ottocento – L'autore: Giosuè Carducci

le parole chiave

poeta civile

Carducci incarna l’ideale del poeta impegnato, immerso nella dimensione reale della Storia e degli eventi. Inizialmente di convinzioni radicali e polemiche, egli appoggia gli ideali mazziniani e repubblicani e si distingue per un forte anticlericalismo. Con gli anni però le sue posizioni cambiano. Carducci ritiene che, per essere guida morale e civile del paese, il poeta debba porsi al di sopra delle parti e delle fazioni. Così egli diviene il cantore vate dell’Italia contemporanea.

classicismo

La fedeltà ai canoni del classicismo nella produzione di Carducci riguarda sia le scelte stilistiche sia i contenuti. L’antico è «energia vitale e spirituale che periodicamente rinasce»; recuperarlo significa per il poeta aspirare alla dignità e al decoro. Egli infatti individua nell’antichità greco-romana un’epoca di solidi valori morali a cui vorrebbe che si ispirasse il nuovo Regno.

MALINCONIA

La consapevolezza dell’impossibilità di attuare i valori del mondo classico nel mortificante mondo contemporaneo provoca in Carducci un sentimento di malinconica inquietudine e tristezza, e dolorose riflessioni sulla morte. Immagini poetiche dai toni cupi e amari si affiancano così a quelle più liete che rievocano il glorioso passato.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi