I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Ottocento 300 305 310 315 E tu, lenta ginestra, che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l avaro lembo su tue molli foreste. E piegherai sotto il fascio mortal non renitente il tuo capo innocente: ma non piegato insino allora indarno codardamente supplicando innanzi al futuro oppressor; ma non eretto con forsennato orgoglio inver le stelle, né sul deserto, dove e la sede e i natali non per voler ma per fortuna avesti; ma più saggia, ma tanto meno inferma dell uom, quanto le frali tue stirpi non credesti o dal fato o da te fatte immortali. La ginestra verrà travolta dalla lava senza proteste 297-317 E tu, docile (lenta) ginestra, che adorni con cespugli profumati (selve odorate) queste campagne desertificate (dispogliate), anche tu soccomberai presto alla potenza (possanza) crudele della lava (sotterrano foco), che ritornando sui luoghi già colpiti in passato (già noto), stenderà il suo avido manto (avaro lembo) sulle tue cedevoli (molli) foreste. E senza ribellarti (non renitente) piegherai sotto il peso (fascio) mortale della lava il tuo capo innocente: ma fino a quel momento (insino allora) non piegato invano (indarno) con suppliche codarde (codardamente supplicando) davanti al futuro oppressore; non innalzato (eretto) con orgoglio folle (forsennato) contro (inver) le stelle, né sul deserto, dove hai avuto la dimora e la nascita (la sede e i natali) non per tua scelta (voler) ma per caso (fortuna); più saggia, e tanto meno insensata (inferma) dell uomo, nella misura in cui (quanto) non hai mai creduto che le tue fragili (frali) stirpi fossero state rese immortali dal destino o da te stessa. Dentro il testo L epilogo di una straordinaria avventura intellettuale Un fiore tra le rovine del vivere 870 I contenuti tematici La ginestra è il canto di Leopardi più esteso (ben 317 versi) e più importante dal punto di vista dell impegno ideologico: la sua riflessione tutta negativa si propone come un nuovo fondamento della vita e della civiltà, indicando una possibile forma di resistenza e di convivenza per l umanità. Al termine del suo viaggio intellettuale, lungo il quale ha percorso con coraggio i sentieri impervi della verità , ora il poeta intende presentare un messaggio che sintetizzi il proprio progetto di una morale laica coerente con un pensiero rigorosamente materialistico e contrario a ogni illusione provvidenzialistica. La meditazione morale e il suo approdo conclusivo passano attraverso una lunga serie di immagini e una complessa sequenza di concetti, con frequenti riprese, che rendono compatto lo svolgimento del discorso. Il titolo del canto riporta il nome di un fiore: e con il vocabolo fiore in vari punti dell intero libro dei Canti viene designata la parte

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento