T17 - Il sabato del villaggio

Giacomo Leopardi Canti Il sabato del villaggio T17 Canti, 25 Come nella Quiete dopo la tempesta, anche in questa poesia, composta nello stesso periodo (settembre 1829), Recanati rappresenta un microcosmo utile a raffigurare una condizione esistenziale che riguarda tutti gli individui. L illusione della felicità METRO Canzone libera composta da 4 strofe di diversa misura, formate da endecasillabi e settenari liberamente rimati. La gioiosa attesa della domenica 5 10 15 20 25 30 La donzelletta vien dalla campagna, in sul calar del sole, col suo fascio dell erba; e reca in mano un mazzolin di rose e di viole, onde, siccome suole, ornare ella si appresta dimani, al dì di festa, il petto e il crine. Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella, incontro là dove si perde il giorno; e novellando vien del suo buon tempo, quando ai dì della festa ella si ornava, ed ancor sana e snella solea danzar la sera intra di quei ch ebbe compagni dell età più bella. Già tutta l aria imbruna, torna azzurro il sereno, e tornan l ombre giù da colli e da tetti, al biancheggiar della recente luna. Or la squilla dà segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta. I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore: e intanto riede alla sua parca mensa, fischiando, il zappatore, e seco pensa al dì del suo riposo. 1 donzelletta: giovinetta, contadinella. 4 di rose e di viole: Giovanni Pascoli sot- tolineò un presunto errore di Leopardi. Non ha senso parlare scrisse di un mazzolino di rose e di viole, poiché le prime fioriscono a marzo, le seconde a maggio: «In una poesia così nuova, il poeta cadeva in un errore tanto comune alla poesia italiana anteriore a lui: l errore dell indeterminatezza . La critica si appunta sull uso di una immagine abusata (e totalmente avulsa dalla realtà) tratta Jean-Baptiste Huet, Ragazza con fiori, XVIII sec. Parigi, Musée Cognacq-Jay. dalla leziosa poesia arcadica precedente, ma può anche darsi che Leopardi abbia volutamente accostato due fiori di diversa stagione per creare un effetto vago e indeterminato. 5 onde: con le quali. 6 si appresta: si prepara. 7 crine: capelli. 10 incontro il giorno: rivolta a occidente, verso il sole che sta tramontando. 11 novellando tempo: racconta della propria giovinezza. 14 intra di quei: in mezzo a quelli. 16 imbruna: imbrunisce, diventa più scura. 17 torna il sereno: il cielo (il sereno) ri- acquista un colore azzurro intenso, perdendo quello rosato del tramonto. 19 recente: sorta da poco. 20 squilla: campana (che suona il vespro prefestivo, con cui comincia dal punto di vista religioso la domenica). 25 frotta: gruppo. 28 riede: ritorna. 857

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento