I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Ottocento Ricordo e sentimento poetico Tra appunto e argomentazione Nella ricerca di tutto ciò che esprime appieno la bellezza dell arte, Leopardi si sofferma nel secondo e nel terzo passo su come agiscono le rimembranze e riconosce come molto poetiche quelle parole, frasi, poesie, pitture, imitazioni o realtà (rr. 49-50) che riportano ai ricordi della fanciullezza, quell età che ci rende simili agli antichi, poiché i fanciulli, come i poeti di un tempo (non a caso è citato Omero), aderiscono pienamente ai sentimenti, non avendo ancora vissuto l esperienza della disillusione, non avendo cioè ancora conosciuto l «arido vero . Se «tutto il vero è brutto , come è detto in altro passo dello Zibaldone [1521-1522], il ricordo è sempre migliore, più bello di ciò che si è vissuto: tutto ciò che è sfuggente e non concretamente presente risulta affascinante. Paradossalmente, è piacevole anche ricordare ciò che ha causato dolore, poiché la memoria ci riporta al passato, ma rendendolo vago, indefinito, in una parola poetico , in quanto esso viene depurato degli aspetti negativi, ormai distanziati e così resi innocui. In tal modo «all uomo sensibile e immaginoso il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi (Zibaldone, [4418]), ovvero hanno due facce: quella arida impoetica del vero e quella dell immaginazione poetica, che aggiunge alla nuda realtà significati ulteriori, abbellendola e determinando piacere. Leopardi giunge così ad affermare che una cosa pure in sé bella (per esempio un luogo, un sito, una campagna, r. 58) non è affatto poetica se non viene filtrata dalla memoria: solo allora lo diventa, in quanto attraverso il ricordo essa sfuma nel lontano, nell indefinito, nel vago (rr. 63-64): che sono appunto le caratteristiche della poesia. Le scelte stilistiche Spesso le pagine dello Zibaldone hanno l andamento frammentario di appunti, abbozzi, note, pensieri incompleti fissati sulla carta in attesa di essere successivamente ripresi (significativo, in questo senso, è il ricorso agli ec.). Talvolta, tuttavia, esse contengono anche esempi e argomentazioni sviluppati più a fondo. Nei passi che abbiamo qui riportato (in particolare nel primo, più articolato) troviamo un ampio respiro argomentativo, caratterizzato dalla chiarezza delle tesi proposte e improntato a rigore di ragionamento. Le osservazioni via via si accumulano confermandosi a vicenda, anche a distanza di anni, come si vede nella conclusione del terzo passo (del 1828) che richiama il nucleo tematico fondamentale del primo (datato 1821). Verso le competenze COMPRENDERE 1 Nei testi sono presenti espressioni particolarmente dense di significato. Spiega le seguenti, cercando di esplicitarne tutti gli aspetti. piacevolissima e sentimentalissima la stessa luce veduta nelle città (rr. 17-18). spaziare coll immaginazione, riguardo a ciò che non si vede (rr. 21-22). tutte le imagini che tengono del fanciullesco (r. 30). La rimembranza è essenziale e principale nel sentimento poetico (rr. 42-43). ANALIZZARE 2 Quali registri linguistici utilizza Leopardi? Di ciascun registro individua qualche parola o espressione che ritieni particolarmente significativa. 790 3 Analizza la sintassi dei brani, evidenziando le strutture scelte da Leopardi e spiegandone le ragioni espressive. INTERPRETARE 4 Perché per Leopardi, nella vita, è piacevole anche il ricordo doloroso? Spiega alla luce delle altre osservazioni espresse dal poeta, in un testo argomentativo di circa 20 righe. PRODURRE 5 Leopardi sostiene che il poetico, in uno o in altro modo, si trova sempre consistere nel lontano, nell indefinito, nel vago (rr. 44-45). Sei d accordo? Rifletti sull argomento con un testo argomentativo di circa 30 righe, portando a esempio poesie o canzoni che conosci.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento