I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Alessandro Manzoni I promessi sposi che ricava questa figura da una fonte storica (il trattato De peste di Giuseppe Ripamonti, 1640), ne fa l emblema della malvagità assetata di violenza. A questo scopo gli conferisce tratti infernali, degni del Caronte dantesco: gli occhi affossati e infocati (r. 43), le grinze (r. 43), il sogghigno di compiacenza diabolica (rr. 43-44), addirittura la volontà di crocifiggere il cadavere del vicario alla porta della sua abitazione. A lui si oppone Renzo, con uno di quegli slanci ingenui e generosi che lo caratterizzano. Basta però una sua frase mirata a calmare gli animi a farlo diventare un bersaglio della folla esaltata: «Aspetta, aspetta! un servitore del vicario [ ] una spia. [ ] Dov è? dov è? dàlli, dàlli! (rr. 55-58). A salvarlo dall ira dei più esagitati non è tanto l aiuto dei vicini d accordo con lui, quanto la confusione scaturita dall arrivo di una scala per dare l assalto alla casa. Il ritmo della sintassi Le scelte stilistiche L impeto febbrile e disordinato della calca è abilmente mimato dall accumulo nel medesimo periodo degli strumenti con cui essa cerca di aprire una breccia nella casa del vicario: con ciottoli [ ] con pali e scarpelli e martelli [ ] con pietre, con coltelli spuntati, con chiodi, con bastoni, con l unghie (rr. 11-13). All inverso, la lentezza dei soccorsi è restituita a livello sintattico da una fitta successione di virgole: tra l avviso, e l ordine, e il radunarsi, e il mettersi in cammino, e il cammino (rr. 22-23). Il culmine della tensione è raggiunto tramite una sequenza di frasi spezzate che si sovrappongono una all altra, trasformando in men che non si dica l incauto Renzo in servitore del vicario, in una spia, nel vicario stesso travestito da contadino (rr. 56-58). Per adeguare il ritmo narrativo alla scena movimentata, il narratore adotta il presente storico: Renzo ammutolisce, diventa piccino piccino, vorrebbe sparire (r. 59). I termini utilizzati per definire la folla (accozzaglia, turba, calca ecc.) e la similitudine* che la accosta a una bestia (come sotto un giogo scosso, mugghiava, rr. 67-68) lasciano intuire il giudizio negativo di Manzoni. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Perché i soldati non intervengono per interrompere l assalto alla casa del vicario? 6 Individua gli interventi ironici del narratore e spiega la loro funzione espressiva. 2 A che cosa Renzo deve la salvezza? PRODURRE 7 Riguardo alla folla lo scrittore inglese Thomas Browne (1605-1682) ha scritto: «Quella mostruosità molteplice che, presa un pezzo alla volta, sembra uomini, ragionevoli creature di Dio; ma, confusa insieme, fa una sola grande belva, un mostro tremendo . Che cosa pensi di questa affermazione? Scrivi un testo argomentativo di circa 30 righe. ANALIZZARE 3 Nell espressione non c era buon aria per lui (r. 75) quale figura retorica riconosci? a Metafora. b Anafora. c Iperbole. d Litote. 4 Qual è l opinione di Renzo riguardo al saccheggio dei forni? INTERPRETARE 5 A quali ragioni personali si deve la diffidenza di Manzoni nei confronti della folla? La tua esperienza 8 Immagina di vivere una situazione analoga a quella di Renzo, in mezzo a una folla aggressiva o incontrollabile. Quali sono le tue reazioni, i tuoi pensieri? Raccontalo in un testo di circa 20 righe. 747

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento