I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Alessandro Manzoni I promessi sposi 20 25 30 35 40 45 50 55 dalla gara disordinata de lavoranti: giacché, per grazia del cielo, accade talvolta anche nel male quella cosa troppo frequente nel bene, che i fautori più ardenti divengano un impedimento. I magistrati ch ebbero i primi l avviso di quel che accadeva, spediron subito a chieder soccorso al comandante del castello, che allora si diceva di porta Giovia;5 il quale mandò alcuni soldati. Ma, tra l avviso, e l ordine, e il radunarsi, e il mettersi in cammino, e il cammino, essi arrivarono che la casa era già cinta di vasto assedio; e fecero alto6 lontano da quella, all estremità della folla. L ufiziale che li comandava, non sapeva che partito prendere. Lì non era altro che una, lasciatemi dire, accozzaglia di gente varia d età e di sesso, che stava a vedere. All intimazioni che gli venivan fatte, di sbandarsi, e di dar luogo,7 rispondevano con un cupo e lungo mormorìo; nessuno si moveva. Far fuoco sopra quella ciurma, pareva all ufiziale cosa non solo crudele, ma piena di pericolo; cosa che, offendendo i meno terribili, avrebbe irritato i molti violenti: e del resto, non aveva una tale istruzione.8 Aprire quella prima folla, rovesciarla a destra e a sinistra, e andare avanti a portar la guerra a chi la faceva,9 sarebbe stata la meglio;10 ma riuscirvi, lì stava il punto. Chi sapeva se i soldati avrebber potuto avanzarsi uniti e ordinati? Che se, in vece di romper la folla, si fossero sparpagliati loro tra quella, si sarebber trovati a sua discrezione, dopo averla aizzata. L irresolutezza11 del comandante e l immobilità de soldati parve, a diritto o a torto, paura. La gente che si trovavan12 vicino a loro, si contentavano di guardargli in viso, con un aria, come si dice, di me n impipo;13 quelli ch erano un po più lontani, non se ne stavano di14 provocarli, con visacci e con grida di scherno; più in là, pochi sapevano o si curavano che ci fossero; i guastatori seguitavano a smurare,15 senz altro pensiero che di riuscir presto nell impresa; gli spettatori non cessavano d animarla con gli urli. Spiccava tra questi, ed era lui stesso spettacolo, un vecchio mal vissuto, che, spalancando due occhi affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa,16 agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse. «Oibò! vergogna! scappò fuori Renzo, inorridito a quelle parole, alla vista di tant altri visi che davan segno d approvarle, e incoraggito17 dal vederne degli altri, sui quali, benché muti, traspariva lo stesso orrore del quale era compreso lui. «Vergogna! Vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un cristiano? Come volete che Dio ci dia del pane, se facciamo di queste atrocità? Ci manderà de fulmini, e non del pane! . «Ah cane! ah traditor della patria! gridò, voltandosi a Renzo, con un viso da indemoniato, un di coloro che avevan potuto sentire tra il frastono quelle sante parole. «Aspetta, aspetta! un servitore del vicario, travestito da contadino: è una spia: dàlli, dàlli! . Cento voci si spargono all intorno. «Cos è? dov è? chi è? Un ser- 5 castello di porta Giovia: il castello Sforzesco. 6 fecero alto: si fermarono. 7 dar luogo: lasciare spazio. 8 non istruzione: non aveva ordini in tal senso. 9 a portar la guerra a chi la faceva: ad assalire quanti davano l assalto alla casa del vicario. 10 la meglio: la cosa migliore. 11 irresolutezza: indecisione. 12 La gente che si trovavan: concordanza a senso, con un soggetto al singolare e il verbo al plurale. 13 me n impipo: non m importa. 14 non se ne stavano di: non si tratte- nevano dal. 15 smurare: cercare di abbattere il muro a colpi di piccone. 16 vituperosa: degna di ribrezzo. 17 incoraggito: incoraggiato. 745

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento