Scritti sulla questione della lingua

Il primo Ottocento Storia della colonna infame Già incluso nel Fermo e Lucia, questo saggio storico viene pubblicato nel 1840 in appendice all edizione definitiva dei Promessi sposi. Manzoni vi ripercorre il processo a due presunti untori (così erano chiamati coloro che venivano sospettati di diffondere il contagio ungendo persone e cose con sostanze velenose), durante la peste milanese del 1630, condannando con sdegno l uso della tortura e le responsabilità dei giudici che decisero la pena di morte. Del romanzo storico Questo discorso, avviato nel 1828 ma pubblicato solo nel 1850, rappresenta una sorta di palinodia, cioè di ritrattazione delle proprie scelte artistiche. Manzoni infatti condanna la mescolanza di Storia e invenzione nelle opere narrative, che era stata alla base della scrittura dei Promessi sposi. Dell invenzione Si tratta di un dialogo filosofico sul tema della creazione artistica, scritto nel 1850 e fortemente influenzato dalle idee del filosofo Antonio Rosmini. Manzoni nega all artista la facoltà di inventare dal nulla: richiamandosi all etimologia del termine invenzione dal verbo latino invenio, che significa trovare , sostiene che il suo compito dello scrittore non sia dare libero sfogo alla fantasia, ma consista appunto nel rintracciare idee e argomenti che esistono già nella mente di Dio, in linea con la verità della Storia, intesa come espressione della volontà e della Provvidenza. La Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione italiana del 1859 un saggio comparativo, elaborato negli anni Sessanta ma rimasto incompiuto. Nella sola parte compilata, pubblicata postuma, Manzoni ragiona sugli effetti a suo parere disastrosi della Rivoluzione del 1789, che diede all oppressione «nome di libertà . Scritti sulla questione della lingua Il problema della lingua assilla anche sul piano teorico Manzoni, il quale cerca costantemente di approdare a una soluzione definitiva non solo in riferimento alla propria arte, ma anche e soprattutto in relazione all esigenza nazionale di un popolo ancora non unito politicamente e, appunto, linguisticamente. Della lingua italiana Tra il 1830 e la fine degli anni Cinquanta Manzoni si occupa a più riprese di questo trattato, un «eterno lavoro rimasto inedito e incompiuto. Le carte superstiti insistono sia su argomenti classici, come l origine del linguaggio umano, sia su questioni puntuali, come il ruolo da attribuire al fiorentino in ambito nazionale. Relazione intorno all unità della lingua e ai mezzi di diffonderla Si tratta di una relazione inviata nel 1868 al ministro della Pubblica istruzione sulla questione che fino all ultimo più impegnò Manzoni. Sentir messa Risalente al 1835-1836, ma pubblicato postumo, questo scritto è originato da un fatto occasionale, cioè la critica che il grammatico piemontese Michele Ponza aveva mosso alla locuzione sentir messa , giudicata un dialettismo, impiegata da Tommaso Grossi nel 682

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento