I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Ottocento Le fantasie eroiche del giovane si scontrano così con l esperienza diretta e con l orrore della violenza, del sangue e della morte, in una rappresentazione dai tratti ben lontani da ogni idealizzazione e per certi versi addirittura tragicomici, in cui il narratore non risparmia al suo personaggio una certa dose di ironia (Confesseremo che il nostro eroe era molto poco eroe in quel momento, rr. 133-134). Lui, che sognava di combattere il nemico, incontra per la prima volta i rossi per un macabro scherzo del destino in una schiera di morti e feriti. In tal modo Stendhal analizza con occhio distaccato e sguardo disincantato uno dei supremi valori del Romanticismo, l eroismo per la patria. Una narrazione realistica e in presa diretta Le scelte stilistiche L autore descrive l ambiente, i personaggi, le azioni della battaglia in maniera oggettiva, pur manifestando una certa simpatia nei confronti del protagonista Fabrizio, in larga misura suo alter ego (ricordiamo che in gioventù Stendhal aveva seguito da vicino le campagne napoleoniche). Nella rappresentazione dello scenario dei combattimenti e delle azioni che vi si svolgono si registra l accurata precisione del narratore, il quale, pur senza divagazioni che possano allentare la tensione del racconto, non rinuncia a soffermarsi su particolari e su dettagli capaci di restituire un immagine precisa e compiuta dell azione. Questa visione dal basso mostra, forse per la prima volta in un opera letteraria, che le battaglie, e in particolare quelle moderne, sono pressoché invisibili a coloro che vi prendono parte. Fabrizio non riesce a cogliere la battaglia nel suo insieme, ma vede soltanto alcune scene isolate: soldati e animali uccisi o feriti, gruppi di uomini che corrono a cavallo di qua e di là, obbedendo a ordini che lui ignora. In tal modo l autore si distacca dalla visione ingannevole e idealizzata offerta dai racconti delle battaglie quali venivano solitamente presentati dalla letteratura. Il lettore si sente coinvolto e per così dire trasportato anche lui nel campo di Waterloo, dove il giovane Fabrizio è impegnato a confrontare tra loro immaginazione e realtà. Ogni abbellimento retorico è abolito e hanno certamente ragione quanti hanno visto nella scena della battaglia di Waterloo un perfetto esempio di narrazione realista ottocentesca. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Riassumi il brano in circa 15 righe. 2 Perché la cantiniera invita Fabrizio a stringere la mano a un cadavere? Come reagisce dopo averlo fatto? ANALIZZARE 3 In quali punti del testo possiamo riscontrare l ironia del narratore nei confronti di Fabrizio, dei suoi sogni di gloria e della sua inadeguatezza alla situazione in cui si trova? 4 Evidenzia le frasi in cui compare in Fabrizio un senso di orrore verso il sangue e la morte. 5 Sottolinea alcuni esempi di particolari crudamente realistici impiegati nella descrizione. Felix Philippoteaux, La battaglia di Waterloo, 1874. Londra, Victoria and Albert Museum. 618 6 Come definiresti il lessico utilizzato? Sono presenti figure retoriche degne di nota? Come spieghi tali scelte? INTERPRETARE 7 Perché a un certo punto Fabrizio chiede al maresciallo d alloggio se quella in cui si trova sia una vera battaglia (r. 203)?

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento