I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

La poesia romantica in Italia Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. 45 50 55 Son giunchi che piegano le spade vendute; già l Aquila d Austria le penne ha perdute. Il sangue d Italia, e il sangue polacco bevé col cosacco, ma il cor le bruciò. Stringiamoci a coorte! Siam pronti alla morte; Italia chiamò. 45-46 Son giunchi vendute: i mercena- ri stranieri si piegano come giunchi di fronte all impeto dei patrioti italiani. 47-48 già perdute: l aquila, simbolo dell Austria, ha già perso le penne. 49-52 Il sangue bruciò: insieme ai rus- si (il cosacco) ha bevuto il sangue degli italiani e dei polacchi, ma questo si è tramutato nel veleno che le ha bruciato il cuore. Austriaci e russi nel 1846 avevano crudel- mente represso le rivolte agrarie scoppiate in Galizia, una regione posta tra le attuali Polonia e Ucraina. Dentro il testo L appello all Unità I contenuti tematici Essendo l Italia nel 1847 ancora divisa in varie entità statali, in parte controllate da potenze straniere, Mameli indirizza agli abitanti della penisola prima di tutto un appello all Unità nazionale, affinché cessino per sempre le lotte fratricide. stata proprio la mancata coesione, in passato, a favorire il dominio straniero: Noi siamo da secoli / calpesti, derisi, / perché non siam popolo, / perché siam divisi (vv. 12-15), recita l inizio della seconda strofa. Dopo la Terza guerra d indipendenza (1866), con l annessione del Veneto, il verbo fu volto al passato: «Noi fummo per secoli / calpesti, derisi . Dio e popolo Mameli nel comporre si ispira all inno nazionale francese, La Marsigliese, e a quello greco. Entrambi tracciano un nesso tra le antiche glorie e la moderna riscossa, guidata dalla volontà del popolo. questa la missione affidata da Dio agli italiani: l unione e l amore / rivelano ai Popoli / le vie del Signore (vv. 24-26). In una prospettiva mazziniana, il disegno divino si compie grazie all armonia che rende invincibili i Fratelli d Italia, che finalmente si riconoscono come tali, dall Alpe a Sicilia (v. 34) pronti a battersi contro l occupante straniero. In origine l appello di Mameli coinvolgeva anche le donne, alle quali era dedicata un ultima quartina, eliminata prima della diffusione ufficiale: «Tessete o fanciulle / bandiere e coccarde / fa l alme gagliarde / l invito d amor . Le tappe storiche La quarta strofa passa in rassegna una serie di eventi emblematici (spesso tematizzati anche nei melodrammi), trasformati in esempi gloriosi da cui emerge l eterno desiderio di libertà degli italiani. L incitamento passa attraverso il ricordo di episodi di 599