T5 - All’autunno

La poesia romantica in Europa per le leggende antiche, compone tra gli altri i poemi Endimione (scritto nel 1817 e pubblicato nel 1818) e Iperione (1819-1820). Nel primo, attraverso il riferimento al mito classico, il poeta intende rappresentare l unicità della bellezza, intesa come valore trascendente e animato da un profondo senso etico, che si rivela in tutte le attività umane. Nel secondo, che mette ancora al centro il tema della bellezza, essa è collegata al possesso della conoscenza, che si acquista con fatica e dolore. La sterile guerra dei Titani (personificazioni delle forze elementari del mondo) contro la stirpe degli dèi, la cui supremazia era basata su un principio più alto della mera forza bruta, è sintetizzata per Keats nella caduta di Iperione, il fiammeggiante dio solare, di fronte ad Apollo, dio della luce e del canto; ma Apollo conquista la propria divinità attraverso una sofferenza più acuta rispetto a quelle patite dai Titani nella loro disfatta. Nel poema Lamia (1819), infine, l autore si concentra su una presentazione drammatica del contrasto fra ragione e sentimento. Tutti e tre i poemi traggono materia dal mondo greco, a cui il poeta era indirizzato anche da quella rinascita d interesse per la classicità comune a molti Romantici (da Shelley a H lderlin), sulla scia dell entusiasmo suscitato in Inghilterra dall esposizione al British Museum, a partire proprio dal 1816, dei fregi del Partenone: per questo si può parlare, a proposito di Keats, di classicismo romantico. La poetica di Keats raggiunge forse i suoi esiti più convincenti nelle odi (tra le più note A un usignolo, Su un urna greca, Alla malinconia), in cui il tema della morte si fa dominante e la ricerca stilistica approda a una notevole capacità evocativa. Quasi tutte le odi in cui Keats scopre una forma lirica che gli era congeniale appartengono al 1819. L autore vi sviluppa, attraverso il presentimento della morte, il motivo della bellezza che, impassibile ed eterna, assiste allo svanire delle vicende umane. Un altra sua poesia, la ballata di ambientazione medievale intitolata in francese La belle dame sans merci (La bella dama senza pietà), composta anch essa nel 1819, eserciterà un importante influsso sui poeti del secondo Ottocento. L ode All autunno chiude una carriera poetica breve quanto intensa. Le odi T5 All autunno John Keats La stagione della maturità Composta verso la fine di settembre del 1819 e pubblicata l anno successivo, quest ode offre una descrizione vivida e suggestiva dell autunno, visto come stagione in cui i prodotti della terra giungono a maturazione, accompagnati dalla brulicante attività di tutti gli esseri viventi. METRO DELLA TRADUZIONE Tre strofe di 11 versi liberi. I Stagione delle brume e dei frutti maturi, amica dolcissima del sole che si compie: tu cospiri con lui per ricoprire d oro le viti distese tra i tetti di paglia, 2 amica dolcissima: il poeta si rivolge all autunno, visto come una donna. sole che To Autumn I Season of mists and mellow fruitfulness, close bosom-friend of the maturing sun; conspiring with him how to load and bless with fruit the vines that round the thatch-eves run; si compie: nell originale maturing sun. Nella traduzione, più che a un sole che fa maturare i frutti, si è pensato a un sole giunto alla propria maturità, avendo compiuto il suo ciclo. 569

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento