I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Ottocento Giustizia e civiltà In gara con Omero Destini paralleli Nei versi finali del carme, tuttavia, la poesia ha la meglio sull opera di distruzione dei secoli: essa celebra i vincitori ma rende merito anche ai vinti. Grazie al canto di Omero l eroe giusto per eccellenza, Ettore, verrà ricordato in eterno, finché il Sole risplenderà sulle sciagure umane (vv. 294-295): incarnazione letteraria dell umanità che soffre, egli è il simbolo dell uomo magnanimo, onesto e leale, destinato al sacrificio e alla morte. Ma il suo esempio ribadisce Foscolo può ancora parlarci, indicando una via per superare le miserie terrene. A patto, però, che agiscano passioni generose, il caldo senso della comunità, l amore per la patria, il vincolo spirituale degli affetti: la barbarie e l istinto bestiale sono sempre in agguato, pronti a calpestare l umanità, la civiltà e le sue istituzioni. Le scelte stilistiche I costanti riferimenti alla classicità trovano riscontro, sul piano formale, in una ricerca di tono sublime, che quasi pone la poesia foscoliana in gara con quella omerica. Iperbati*, metafore*, sineddochi* (la nave è indicata attraverso la sua antenna, v. 215, e attraverso la poppa, v. 224; i cinquanta / talami, vv. 239-240, sono i figli di Priamo), anafore* (ivi, ai vv. 254, 255 e 258) e altre figure retoriche punteggiano il testo, impreziosito da termini utilizzati secondo il senso etimologico latino (deprecando / [ ] l imminente fato, vv. 256-257). Gli ultimi versi, in particolare, chiudono il carme all insegna della solennità, tracciando in un gioco sofisticato di specchi il duplice parallelismo Foscolo-Omero e Foscolo-Ettore: mentre nel primo accostamento si celebra la funzione eternatrice della poesia, nel secondo il richiamo tra l E me [ ], me ad evocar (vv. 226-228) e l apostrofe* E tu onore di pianti, Ettore, avrai (v. 292) identifica un destino comune nella sconfitta dei propri ideali e nell amore per la patria pagato con il sacrificio. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Ai vv. 217-220 Foscolo rievoca la vicenda della controversa attribuzione delle armi di Achille. Ricostruiscila e spiega il significato della frase a generosi / giusta di glorie dispensiera è morte (vv. 220-221) in relazione a quanto narrato. 2 Quale funzione assegna il poeta alle Muse? 3 Riassumi il contenuto del discorso di Cassandra (vv. 263-295) in circa 15 righe, evidenziando i diversi interlocutori immaginari a cui ella si rivolge. ANALIZZARE 4 Al v. 218 e la marea mugghiar è un esempio di a metonimia. b onomatopea. c fonosimbolismo. d sarcasmo. 5 Ai vv. 254-255 il sintagma il giusto / cenere d Ilo presenta a un iperbato e un anafora. b un enjambement e un ipallage. c un iperbato e un iperbole. d un iperbole e un onomatopea. 532 6 Quale figura retorica istituisce la triplice ripetizione, ai vv. 254, 255 e 258, dell avverbio ivi? 7 Che cosa noti di particolare nell uso del verbo parlar al v. 259? 8 Rintraccia i riferimenti autobiografici presenti nel testo e spiega in che modo essi si legano allo sviluppo argomentativo. INTERPRETARE 9 In quale relazione possiamo porre la tomba di Elettra con la chiesa fiorentina di Santa Croce ricordata precedentemente nel carme? 10 Omero è raffigurato nell atto di interrogare (v. 283) le urne degli eroi troiani. Qual è il significato metaforico di questa visione? PRODURRE 11 Nel sonetto A Zacinto il poeta si rispecchia da una parte in Omero e dall altra in Ulisse, con cui istituisce un paragone sul tema dell esilio. Qui al posto di Ulisse compare Ettore: in quale rapporto si pone rispetto a quest ultimo la figura del poeta? Spiegalo in un testo argomentativo di circa 20 righe.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento