I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Ottocento laborazione con il sovrano per abbracciare posizioni più radicali ed egualitarie, influenzate dal pensiero giacobino e dagli ideali e dalle aspirazioni della Rivoluzione francese. La rivoluzione partenopea del 1799, repressa nel sangue dalla restaurazione borbonica, spegne però tale disegno politico: alcuni di loro finiscono giustiziati (tra questi Francesco Mario Pagano, Vincenzio Russo, Eleonora De Fonseca Pimentel e Luisa Sanfelice), altri sono costretti all esilio (come Vincenzo Cuoco). Le migliori energie intellettuali di Napoli vengono così ridotte al silenzio e il suo ruolo culturale viene nettamente ridimensionato. Tuttavia, malgrado l oscurantismo borbonico, la città continua a offrire alla cultura nazionale il contributo di autori e pensatori importanti. Più che alla sfera creativa, ci riferiamo a quella civile, politica e filosofica: si pensi al ruolo assunto da Francesco De Sanctis che, dalla vicina Irpinia, a Napoli si forma, insegna e svolge un intensa attività pubblica. I luoghi della cultura Milano Come già nel Settecento, è ancora il più importante centro culturale italiano capitale dell editoria, ospita istituzioni culturali prestigiose (come il Teatro alla Scala e la Biblioteca Ambrosiana) ed è sede di alcune delle principali riviste del tempo ( Biblioteca italiana , Il Conciliatore , Il Politecnico ) Firenze Principale centro del liberalismo moderato Luogo di fondazione dell Antologia , rivista che ha l intento di rinnovare l arretrata società italiana Napoli La sua importanza culturale è drasticamente ridimensionata dalla repressione della rivoluzione del 1799, che disperde le migliori energie intellettuali della città 454 Roma Conserva un primato turistico (come ai tempi del Grand Tour), ma è immersa nell angusto provincialismo culturale dello Stato pontificio