I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Giuseppe Parini Dentro il testo La nostalgia del luogo d origine I contenuti tematici L inizio dell ode celebra il ritorno al paese natio: da Milano, dove abita da anni, Parini torna in Brianza, sul lago di Pusiano, nella sua Bosisio d origine. L esordio idilliaco, pe rò, lascia presto il posto a una fiera invettiva* (che inizia al v. 25): a fare da raccordo è la quarta strofa (vv. 1924), nella quale si insinuano già, nell ambito della serena descri zione rurale, termini grevi e immagini fosche: paludi (v. 19), impuro letto (v. 20), nuvol di morbi infetto (v. 22), seppur evocate per negazione (Né qui giaccion, v. 19). Una violenta invettiva A questo punto inizia lo sfogo polemico dell autore (Pera colui che primo, v. 25): egli accusa i possidenti agrari di aver recato danno alla salubrità dell aria milanese con la realizzazione di risaie e marcite vicino alla città, mostrando interesse per il profitto e disprezzo nei confronti della comunità. Segue l immagine infernale della pena che essi certo scontano tra i fanghi dello Stige (vv. 3136). Le espressioni che indicano l effetto malefico dell inquinamento si addensano, richiamando la descrizione dantesca dell In ferno: triste oz ose / acque (vv. 2627), fetido limo (v. 27), orribil bitume (v. 33), bestemmia il fango e l acque (v. 35). Il frutto delle coltivazioni nocive è quel mal nato riso (v. 39) che ha invaso i campi, rendendoli malsani. Il fascino della vita campestre Proseguendo nella lettura dell ode, emerge una netta contrapposizione tra elementi ne gativi da una parte e immagini e descrizioni idilliche dall altra. La popolazione rurale è dipinta con aggettivi che ne sottolineano la salute e la vigoria: beata gente (v. 46), vegeta e robusta (v. 48), i villan vispi e sciolti (v. 53), i baldanzosi fianchi / de le ardite villane (vv. 57 58), il bel volto giocondo (v. 59); i colli sono ameni (v. 43), il clima è innocente (v. 44), i giorni sono sereni (v. 45); la natura ispira pensieri quieti e distesi (la mente sgombra, v. 49). e il disgusto di quella cittadina L avidità e la sete del lusso hanno invece corrotto la vita urbana: l accenno im plicito alla vita dissipata dell aristocrazia si fa evidente quando Parini cita le ambiz ose mute (v. 81), cioè le pariglie di cavalli che tirano le carrozze, le quali a loro volta met tono in pericolo i passanti (immagine che tornerà nell ode La caduta T3, p. 351 e nel Giorno). Ai profumi che allietano l ambiente campestre si contrappone il cattivo e malsano odore che ammorba la città, dei cui abitanti viene stigmatizzata l abitudine di versare le deiezioni per strada (vv. 97102). L ode si conclude con un nuovo riferimento alla bellezza della vita agreste e, nell ul tima strofa, con una dichiarazione di poetica in cui l autore afferma il proprio intento di unire l utile [ ] al vanto / di lusinghevol canto (vv. 131132), secondo il motivo derivato dal poeta latino Orazio del mescolare l utile al piacevole . Una struttura razionale Le scelte stilistiche Il componimento è un esempio rappresentativo dello stile poetico razionalistico di Parini. Rinnovando la forma dell ode che, solitamente utilizzata a fini celebrativi, è qui impiegata per trattare contenuti di stretta attualità , l autore dà vita a una struttura molto equilibrata. Quasi ogni strofa si conclude con un punto fermo (o con un punto interrogativo o esclamativo), portando a termine così un pensiero compiuto; fa eccezione la sequenza collocata ai vv. 4966, che si trova non a caso al centro del com ponimento: qui il periodo si distribuisce su tre strofe, per offrire in ogni dettaglio la de scrizione puntuale della vita di campagna. 349

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento