I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene 50 nel sostituire gli originali alle copie nei fenomeni sì morali che fisici che il caso o l industria23 presenta ai novelli24 animi dei giovani, nello spingere alla virtù per la facile strada del sentimento, e nel deviarli dal male per la infallibile della necessità e dell inconveniente,25 e non colla incerta del comando, che non ottiene che una simulata e momentanea ubbidienza. 23 industria: operosità. 24 novelli: freschi. 25 per la infallibile della necessità e dell inconveniente: per la strada (il sostantivo è qui sottinteso, come anche subito dopo: colla incerta del comando) che mostra ciò che è necessario e ciò che è dannoso (inconveniente). Dentro il testo La complessità del reale I contenuti tematici L approccio di Beccaria parte sempre da un osservazione diretta e pratica della realtà, anziché da una visione idealizzante o utopica: di fronte alla complessità e al disordine che caratterizzano le passioni degli esseri umani (nelle infinite ed oppostissime attra zioni del piacere e del dolore, r. 9), il legislatore non può avere la pretesa di codificare e di normare nei minimi dettagli i comportamenti dei singoli, vietando ogni azione potenzialmente pericolosa o dannosa per il corpo sociale, poiché quest ultimo non costituisce affatto un ordine geometrico (rr. 6-7) che renda prevedibile il suo evolversi. Al contrario, se un simile tentativo riuscisse, il suo effetto sarebbe quello di negare la stessa natura umana (privare l uomo dell uso de suoi sensi, rr. 15-16). L autore, d altra parte, sostiene che spesso l ammasso confuso di leggi e norme irrazionali nasconde la volontà dei potenti di proteggere i propri privilegi di classe (La maggior parte delle leggi non sono che privilegi, cioè un tributo di tutti al comodo di alcuni pochi, rr. 20-21). Una proposta razionale La ricetta di Beccaria per la prevenzione dei delitti è precisa e fondata su saldi presupposti razionali: occorrono leggi chiare e semplici (r. 22), tese a proteggere non gli interessi particolari di una classe o di un gruppo specifico, ma la libertà di tutti gli individui (Fate che le leggi favoriscano meno le classi degli uomini che gli uomini stessi, r. 25). Soltanto la legge deve suscitare timore nei cittadini, perché quando si teme un individuo particolare, sia pure il più potente della nazione, si entra nel regno dell arbitrio. Ma la mancanza di libertà e l incertezza delle leggi (r. 33) determinano la corruzione morale della società, anticamera dei comportamenti criminali. Un educazione persuasiva Fondamentale per la creazione dello spirito civile di un popolo è l educazione (par. 45), giacché essa pone le premesse per l azione del legislatore. Beccaria mutua dal filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau e dal suo romanzo pedagogico Emilio (1762), in cui si descrive l autoeducazione del protagonista a contatto con la natura l idea che nella vita di un popolo, come in quella di un individuo, nessun insegnamento potrà mai veramente radicarsi e incidere sui comportamenti se ha la pretesa di affermarsi attraverso la strada incerta del comando (r. 52): l autoritarismo è capace infatti di ottenere soltanto un ubbidienza simulata e momentanea (r. 53). Molto più efficace nel volgere i giovani al bene è il sentimento (r. 51), cioè l insieme delle passioni e dei desideri che rappresentano la via maestra con cui l essere umano esprime la propria vitalità; affinché non si rivolga al male, però, esso va disciplinato con lo strumento della ragione e, appunto, dell educazione. 265

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento