I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il Settecento 20 25 30 35 40 45 50 quale metafisica ed incomprensibile purgazione d infamia,11 o finalmente per altri delitti di cui potrebbe esser reo, ma dei quali non è accusato. Un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice, né la società può toglierli la pubblica protezione, se non quando sia deciso ch egli abbia violati i patti coi quali le fu accordata.12 Quale è dunque quel diritto, se non quello della forza, che dia la podestà ad un giudice di dare una pena ad un cittadino, mentre si dubita se sia reo o innocente? Non è nuovo questo dilemma: o il delitto è certo o incerto; se certo, non gli conviene altra pena che la stabilita dalle leggi, ed inutili sono i tormenti, perché inutile è la confessione del reo; se è incerto, e non devesi tormentare un innocente, perché tale è secondo le leggi un uomo i di cui delitti non sono provati. Ma io aggiungo di più, ch egli è un voler confondere tutt i rapporti13 l esigere che un uomo sia nello stesso tempo accusatore ed accusato,14 che il dolore divenga il crociuolo15 della verità, quasi che il criterio di essa risieda nei muscoli e nelle fibre di un miserabile.16 Questo è il mezzo sicuro di assolvere i robusti scellerati e di condannare i deboli innocenti. Ecco i fatali inconvenienti di questo preteso criterio di verità, ma criterio degno di un cannibale,17 che i Romani, barbari anch essi per più d un titolo, riserbavano ai soli schiavi, vittime di una feroce e troppo lodata virtù.18 [ ] Non è difficile il rimontare19 all origine di questa ridicola legge, perché gli assurdi stessi che sono da una nazione intera adottati hanno sempre qualche relazione ad altre idee comuni e rispettate dalla nazione medesima.20 Sembra quest uso preso dalle idee religiose e spirituali, che hanno tanta influenza su i pensieri degli uomini, su le nazioni e su i secoli. Un dogma infallibile ci assicura che le macchie contratte dall umana debolezza e che non hanno meritata l ira eterna del grand Essere, debbono da un fuoco incomprensibile esser purgate;21 ora l infamia è una macchia civile, e come il dolore ed il fuoco tolgono le macchie spirituali ed incorporee, perché gli spasimi della tortura non toglieranno la macchia civile che è l infamia? Io credo che la confessione del reo, che in alcuni tribunali si esige come essenziale alla condanna, abbia una origine non dissimile, perché nel misterioso tribunale di penitenza22 la confessione dei peccati è parte essenziale del sagramento.23 [ ] La tortura [ ] si dà ai supposti rei quando nel loro esame cadono in contradizione, quasi che il timore della pena, l incertezza del giudizio, l apparato24 e la maestà del giudice, l ignoranza, comune a quasi tutti gli scellerati e agl innocenti, 11 per non so d infamia: per una puni- zione (purgazione) relativa al reato (infamia) commesso, una punizione che ha un carattere religioso (metafisica) ed è dunque inconcepibile (incomprensibile) in un ordinamento statale di tipo laico, anche perché si tratterebbe di una pena inflitta prima della condanna. 12 se non quando accordata: cioè dopo una sentenza di condanna. L autore fonda i criteri per la misura dei delitti e la proporzione delle pene sui princìpi della filosofia illuministica francese e sulla teoria contrattualistica (in particolare nella formulazione di Locke). 13 confondere tutt i rapporti: sovvertire ogni logica. 254 14 un uomo accusato: Beccaria rifiuta l uso della tortura come mezzo per spingere l accusato a confessare, cioè a divenire accusatore di sé stesso. 15 crociuolo: crogiolo, cioè, fuor di metafora, strumento con il quale si raggiunge la verità. 16 quasi che di un miserabile: con la tortura si rischia di far diventare criterio di verità la maggiore o minore resistenza fisica del torturato. 17 cannibale: selvaggio, barbaro. 18 una feroce e troppo lodata virtù: l autore non condivide la tradizionale esaltazione dei costumi degli antichi romani (come quella che, per esempio, ne faceva Machiavelli). 19 rimontare: risalire. 20 gli assurdi nazione medesima: le assurdità di un sistema giuridico sono sempre conseguenza di una cultura condivisa. La polemica di Beccaria è rivolta come si vede subito dopo verso le istituzioni religiose che influenzano quelle statali. 21 Un dogma purgate: Beccaria si riferisce all espiazione delle pene nel Purgatorio. del grand Essere: di Dio. 22 nel misterioso tribunale di penitenza: nel sacramento della confessione. 23 sagramento: sacramento. 24 apparato: solennità.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento