I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

PER APPROFONDIRE Il Seicento L asino d oro della favola di Lucio Apuleio, miniatura, XV sec. Vienna, sterreichische Nationalbibliothek. alle traduzioni dei romanzi greci e del capolavoro di Apuleio, di cui Agnolo Firenzuola offre una celebre e ammirata versione. Nel resto d Europa, in Francia, durante il Rinascimento, l opera Gargantua e Pantagruele (1532) di Fran ois Rabelais contiene caratteri squisitamente romanzeschi, quali il piacere dell avventura e della satira, ma è con il Don Chisciotte (1605) di Miguel de Cervantes che si registra un definitivo distacco dal romanzo medievale grazie all interesse per le vicende quotidiane, alla psicologia dei personaggi, all adozione di uno stile medio lontano da quello alto dell epica e alla mescolanza di elementi seri e comici. Epica e romanzo A partire dallo studio di autori come Fran ois Rabelais, F dor Dostoevskij, ma anche Cervantes (visto come indiscusso iniziatore di un epoca letteraria), lo studioso russo Michail Bachtin (1895-1975) ha evidenziato le principali novità del romanzo moderno rispetto alle caratteristiche dell epica classica (Omero e Virgilio) e medievale (il poema cavalleresco dalla Chanson de Roland a Tasso). La visione relativa del reale Per Bachtin, il tempo del romanzo è il presente, un tempo non concluso, in continuo divenire, mentre il tempo dell epica è il passato, un tempo concluso, fissato per sempre in una determinata forma; il romanzo propone il racconto di un esperienza individuale, 108 mentre l epica si ispira a una tradizione nazionale; l impostazione del romanzo è soggettiva e tende ad approfondire la psicologia dei personaggi, mentre la narrazione epica è rigorosamente oggettiva. Ma soprattutto ecco la grande novità del genere l universo romanzesco riflette una visione del mondo relativa, che può essere messa in discussione, mentre quello epico si basa su una visione assoluta, fondata su valori incontestabili. Un genere dialogico e plurilinguistico Per questo Bachtin definisce il romanzo come un genere «dialogico , in quanto esso accoglie diverse visioni del mondo (quella dei vari personaggi o anche dello stesso narratore) che possono entrare in contrasto tra loro, mentre l epica è un genere «monologico , poiché tutte le voci, cioè i punti di vista presenti nell opera, sono riconducibili a una medesima concezione della realtà. Ciò ha precise conseguenze sul piano stilistico: il romanzo si caratterizza per un «plurilinguismo che consiste nella compresenza di lingue e stili di varia provenienza, mentre l epica si basa su un «monolinguismo fondato su soluzioni linguistiche e stilistiche omogenee. Per tutte queste ragioni se l epica è una forma «chiusa , il romanzo è per Bachtin una forma «aperta , che si serve inoltre delle potenzialità demistificanti del riso, visto come strumento di rovesciamento dei materiali, degli stilemi e dei valori ideologici offerti dalla tradizione. Epica Romanzo tempo concluso non concluso contenuto tradizione nazionale esperienza individuale punto di vista oggettivo soggettivo visione del mondo assoluta relativa genere monologico dialogico soluzioni linguistiche monolinguismo plurilinguismo forma chiusa aperta

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento