Umanesimo e Rinascimento – L'autore

Francesco Guicciardini

Non spendere in sullo assegnamento de’ guadagni futuri, perché molte volte o ti mancano o riescono minori del disegno

(Ricordi, 55)

Perché è un classico

Leggere l’opera di Guicciardini significa immergersi nella sofferta analisi di un drammatico momento storico. Egli, convinto che l’uomo sia sottoposto allo spietato dominio della fortuna, rifiuta ogni sistema filosofico chiuso, ogni ipotesi ideologica precostituita, ogni falso conforto che mascheri la transitorietà del vivere quotidiano. Neanche la letteratura può offrire riscatto e approdi sicuri: se come politico Guicciardini cerca la visibilità nelle posizioni più eminenti, come letterato è appartato, segreto, solitario.
La scrittura costituisce per lui una specie di personale confessione, da condividere al massimo con la cerchia dei parenti. Come ogni confessione, è un esercizio senza retorica, asciutto ed essenziale, doloroso e a volte sarcastico: un invito ad affrontare coraggiosamente le difficoltà dell’esistenza che ci stimola ancora oggi a rapportarci alla realtà con consapevole realismo.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 1
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 1
Dalle origini al Cinquecento