COMPRENDERE
1 Dopo aver letto il capitolo, rispondi alla domanda che lo introduce: in che modo la parola data deve essere mantenuta dai principi?
2 Perché il principe deve essere al tempo stesso volpe e leone?
3 Quali sono i limiti all’uso della crudeltà e della durezza?
4 Quale immagine deve cercare di dare di sé un principe accorto e saggio?
ANALIZZARE
5 Rintraccia nel testo i termini (verbi, sostantivi, aggettivi) che rimandano all’area semantica della necessità.
INTERPRETARE
6 Spiega e commenta le seguenti espressioni contenute nel testo:
• l’esperienza dei nostri tempi mostra (rr. 2-3);
• a un principe è necessario saper usare bene sia
la bestia che l’uomo (rr. 8-9);
• E se gli uomini fossero tutti buoni, questo precetto
non sarebbe buono (rr. 22-23);
• non si discosti dal bene, se può, ma che sappia
varcare la soglia del male, (rr. 49-50);
• Faccia dunque in modo, un principe, di conquistare
e mantenere lo stato: i mezzi saranno sempre
giudicati onorevoli, e da ciascuno saranno
lodati (rr. 61-62).
PRODURRE
7 Nella sua analisi realistica, Machiavelli sostiene che il principe è spesso necessitato a venir meno alla parola data. Spostando l’attenzione sulla dimensione privata, rifletti se esistano dei casi in cui è possibile, se non approvare, almeno giustificare l’assenza di lealtà. Scrivi un testo argomentativo di circa 20 righe.