Umanesimo e Rinascimento – L'autore

Ludovico Ariosto

E così Orlando arrivò quivi a un punto:
ma tosto si pentì d’esservi giunto;
che vi fu tolta la sua donna poi:
ecco il giudicio uman come spesso erra!

(Orlando furioso, I, ott. 6-7)

Perché è un classico

Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del XVI secolo e, insieme a Torquato Tasso, il maggiore poeta italiano di epica cavalleresca. I valori da lui professati sono quelli dell’età umanistico-rinascimentale: laicità, tolleranza, amore per i classici. Per questo si può affermare che la sua opera più importante, l’Orlando furioso, è il poema del Rinascimento.
Grazie a una fantasia prodigiosa, alla sapiente struttura narrativa e alla geniale vena ironica, egli ha costruito un vero e proprio atlante della natura umana, delineando un mondo scompaginato dal caso, che l’intelligenza e la virtù dell’individuo non sempre riescono a dominare.
Con Ariosto, così, la concezione rinascimentale di una realtà armoniosa entra in crisi: ma non vengono mai meno la curiosità per le cose, l’interesse per le passioni dell’uomo e uno sguardo sorridente sulle sue debolezze.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 1
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 1
Dalle origini al Cinquecento