Le parole chiave

I SAPERI fondamentali

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RADICI 

La ricerca delle proprie radici ha sempre il carattere dell’impellenza e della necessità perché coincide con la ricerca di sé stessi e del senso della propria esitenza. In Pavese, che si sente dovunque un espatriato, trovare le proprie radici significa tornare, fosse solo con la memoria, al luogo di origine, al mondo rurale dell’infanzia, semplice, incontaminato e protettivo. Ma la disillusione è inevitabile: il ritorno al passato è impossibile, perché la realtà non corrisponde mai all’immagine mitica conservata nel cuore.

RIMPIANTO 

La scelta del disimpegno politico è uno dei temi presenti nell’opera di Pavese: è una scelta sofferta, perché imposta dall’indole più irriducibile, e contraria alle spinte della volontà e alle scelte della ragione. Come esemplificato nella figura del protagonista della Casa in collina, alter ego dell’autore, l’incapacità di far corrispondere concrete prese di posizione alle motivazioni che dovrebbero portare all’impegno e alla lotta genera in chi non riesce ad agire un senso di frustrazione e un costante rimpianto.

TERRA 

La campagna collinosa delle Langhe rappresenta per Pavese un modo di vivere, è il luogo della contemplazione e della riflessione, caro a chi come lui si riconosce incapace di agire. Se la città corrisponde alla maturità, alla razionalità, alla modernità, la campagna rimanda all’infanzia e all’irrazionalità. La terra diventa il simbolo della vita in sé, di un’esistenza originaria e primordiale, mitica perché, come il mito, «fuori del tempo».

Volti e luoghi della letteratura - volume 3B
Volti e luoghi della letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi