In questo sonetto, scritto alla fine del 1802 e dedicato all’isola di Zante (Zacinto), Foscolo presenta alcune delle sue tematiche più frequenti: l’esilio, la sepoltura non bagnata dalle lacrime dei cari, la funzione eternatrice della poesia. Aleggia sui versi l’atmosfera eterna e suggestiva del mito, nella quale il poeta e l’esule per eccellenza, Ulisse, si rispecchiano in una analoga malinconia. All’eroe omerico è stato però concesso il ritorno in patria, che invece a Foscolo è negato.
Metro Sonetto con schema di rime ABAB, ABAB, CDE, CED.