2 - Il valore civile della poesia

2 Il valore civile della poesia

Oltre l’Arcadia: il poeta e l’impegno La letteratura, per Parini, possiede sempre un valore pedagogico e una componente di impegno civile: la forza della sua poesia deriva proprio dagli ideali politici e sociali che vi sono presenti e dalla tensione morale con cui sono sostenuti.

Come farà il suo allievo ideale, Ugo Foscolo, anche Parini auspica una rinascita spirituale della nazione, fondata sulla consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino. Allontanandosi dalle frivolezze arcadiche, egli fonda così una letteratura nuova, densa di contenuti civili. Profondamente radicata nella sua epoca, la poesia pariniana è comunque al tempo stesso fondata sulla solida base della tradizione umanistica di ispirazione classica, che le conferisce un ampio respiro e una profondità tale da porla al riparo dalle facili mode del momento.

L’ideale della “pubblica felicità” Mostrando una sorprendente modernità nell’ideologia e nei temi, Parini anticipa alcuni fermenti rivoluzionari della sua epoca. In nome del progresso e della razionalità – ma anche del buonsenso tipicamente lombardo – il poeta intende diffondere l’ideale illuministico della “pubblica felicità”; il suo umanesimo diventa così umanitarismo, cioè amore per l’umanità in quanto tale, e la solidarietà è individuata come condizione indispensabile per la realizzazione del bene comune.
L’adesione alle teorie fisiocratiche Questa visione della vita e della letteratura si spiega in parte con il contesto culturale in cui si forma l’autore: quello di Milano, la città italiana maggiormente vicina ai più avanzati fermenti ideologici europei. Accanto alle affinità di Parini con il gruppo degli Illuministi lombardi di Verri e Beccaria, però, esistono anche delle differenze. Mentre il gruppo del “Caffè” riteneva fondamentale, per il progresso economico e sociale della Lombardia, lo sviluppo delle attività industriali e commerciali, Parini si riconosce nelle teorie fisiocratiche ( p. 199), che attribuiscono un fondamentale ruolo economico all’agricoltura. La vita semplice e sana della campagna – lontana dalle ambizioni, dalla corruzione, dall’amore per il denaro e dalla sete di potere propria della città – diventa per il poeta l’orizzonte di una salvezza comune, sia sul piano morale sia su quello materiale.

Volti e luoghi della letteratura - volume 2
Volti e luoghi della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento