Tutto il mondo è un palcoscenico, e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate, e nella vita ognuno recita molte parti
(Come vi piace)
Tutto il mondo è un palcoscenico, e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate, e nella vita ognuno recita molte parti
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Poeta e drammaturgo di assoluta grandezza, universalmente riconosciuto come l’iniziatore del teatro moderno, William Shakespeare esprime la crisi intellettuale e morale del suo tempo e racchiude in sé i caratteri della cosiddetta età elisabettiana, epoca connotata da grande creatività.
Dando voce, grazie a una straordinaria immaginazione tragica, alla coscienza moderna, lacerata dal dubbio e dal senso della precarietà, la sua opera travalica i secoli e appartiene a ogni tempo.
Al pari di Virgilio o di Dante, siamo di fronte a un “classico” imperituro, che possiede le tre caratteristiche individuate dal poeta Thomas Stearns Eliot nel celebre saggio Che cos’è un classico?: maturità, universalità, vastità.
Volti e luoghi della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento