L’autore

Francesco Petrarca

Leggere, scrivere, meditare sono i miei piaceri più cari

(Seniles, XII, 7)

Francesco Petrarca rappresenta, nella sua vicenda umana e letteraria, la transizione da una cultura medievale, ormai per molti versi in crisi, a una nuova sensibilità, che anticipa lo spirito umanista.

Da un lato infatti egli è ancora un uomo del Medioevo, per il quale conta moltissimo il riferimento religioso e trascendente, dall’altro è invece già proiettato in una nuova sfera culturale, dove emergono i valori immanenti e umani: l’amore e la passione, l’attività letteraria, la fama. Mentre Dante appare completamente teso, nella sua ferma moralità, all’impegno pubblico, Petrarca ci parla soprattutto della propria intimità, tormentata e irrisolta.

Proprio per questo «dissidio» interiore, come egli stesso lo definisce, e per la profonda capacità di introspezione psicologica sentiamo Petrarca come un autore già moderno, dunque vicino a noi.

Volti e luoghi della letteratura - volume 1
Volti e luoghi della letteratura - volume 1
Dalle origini al Cinquecento