Composta intorno al 1296, questa è la più celebre delle cosiddette rime “petrose”, dedicate a una donna refrattaria all’amore. Alla durezza della materia corrisponde quella della forma, violenta anch’essa e capace di rappresentare con grande efficacia lo scoppio di una passione profonda e irrazionale.
Metro Canzone di 6 strofe di 13 versi ciascuna (endecasillabi e settenari) con schema di rime ABbC, ABbC, CddEE. Il congedo segue lo schema della sirma.