Le parole chiave
I SAPERI fondamentali
inquietudine
In Tasso si manifestano precocemente i primi segni di quell’inquietudine che, come una malattia dell’anima, lo accompagnerà per tutto il corso della sua errabonda esistenza. Conflitto mai risolto fra l’istinto e la ragione, fra desiderio d’amore e senso del dovere, fra tentazione di ribellarsi e obbligo di conformarsi alle norme, l’inquietudine dell’uomo si rifletterà nell’opera del poeta, nei caratteri dei suoi personaggi, nella liricità sofferta di molti suoi versi.
amore e morte
L’intreccio fra amore e morte è un motivo ricorrente nell’opera poetica di Tasso. Esso simboleggia lo scarto irrimediabile che l’autore intravede fra l’aspirazione alla felicità e alla passione e il senso di caducità e di morte.
virtuosismo
Tasso è un esperto cesellatore di immagini e parole, usa sapientemente la retorica classica, compie scelte lessicali e sintattiche complesse e contorte, costruisce periodi ricchi di subordinate, incisi, inversioni delle parti del discorso, inventa metafore e giochi verbali e fonici di immediata presa. Questo virtuosismo è un tratto distintivo della sua poesia: riprende la tradizione letteraria più illustre, conducendo una ricerca degli effetti più forti ed efficaci che la poesia può produrre.
meraviglioso cristiano
Andando oltre il “meraviglioso” delle favole pagane e della mitologia, Tasso crea il “meraviglioso cristiano”, vale a dire un insieme di prodigi, miracoli e apparizioni che sono opera di Dio. La presenza di questi elementi fa sì che il suo poema raggiunga sia il fine educativo sia il fine dilettevole.
Volti e luoghi della letteratura - volume 1
Dalle origini al Cinquecento