1 - LO STATO ITALIANO E LA TUTELA DELL’AMBIENTE

UNIT 8 VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE 1 Lo Stato italiano e la tutela dell ambiente O ggi siamo tutti consapevoli del fatto che salvaguardare lo stato di salute del Pianeta sia una priorità assoluta, ma nell Italia del secondo ARTICOLO 9 dopoguerra la sensibilità ambientalista non si era ancora sviluppata. L Articolo 9 della Costituzione La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scienti ca e sancisce che il paesaggio, insieme al patrimonio tecnica. storico e artistico, è oggetto di tutela da parte dello Tutela il paesaggio e il patrimonio storico Stato. Ma che cosa intendevano i Padri costituenti e artistico della Nazione. con questo termine? All epoca, paesaggio aveva il significato di «bellezze naturali . Con il passare del tempo, il concetto di paesaggio si è arricchito fino a sovrapporsi almeno in parte con la nozione di ambiente, inteso sia come ambiente naturale sia come ambiente modificato dall uomo. Con la riforma costituzionale del 2001 [ UNIT 4, P. 77], la parola ambiente è stata inserita per la prima volta nella Costituzione e si è stabilito che lo Stato ha la legislazione esclusiva in materia di «tutela dell ambiente, dell ecosistema e dei beni culturali (Articolo 117), in modo da assicurare su tutto il territorio nazionale gli stessi standard di tutela. Dalla Costituzione Boni ca: complesso dei trattamenti per decontaminare terreni, falde acquifere o tratti di costa da sostanze nocive. #inrete Sul sito legambiente.it trovi tutte le informazioni sulle attività di Legambiente e spunti interessanti sulle azioni che ciascuno di noi può compiere in difesa dell ambiente. 128 acb # LA LEGISLAZIONE A TUTELA DELL AMBIENTE Nel nostro Paese la legislazione in tema di tutela ambientale è stata piuttosto frammentaria, fino al 2006 quando è stato approvato il Codice dell ambiente, o Testo unico in materia ambientale (TUA), che raccoglie e riorganizza tutte le norme relative a questa materia. importante ricordare che, già nel 1985, era stato introdotto nel Codice penale il cosiddetto reato ambientale: prima di questa data, era sufficiente pagare una multa per rimediare a un danno causato all ambiente. L introduzione del reato ambientale prevede invece pene detentive, proprio come per un vero e proprio delitto. Successivamente, una legge del 2015 ha specificato le cinque tipologie di reato ambientale e ha inasprito le pene relative. I reati ambientali, o ecoreati, previsti dal Codice penale sono: inquinamento ambientale; disastro ambientale; traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività; impedimento del controllo; omessa bonifica. Le ecoma e L associazione ambientalista Legambiente ha creato il termine ecomafia, per definire quei settori del crimine organizzato [ UNIT 3, P. 45] che ricavano enormi profitti praticando reati contro l ambiente, soprattutto il traffico e lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici, e altri crimini quali per esempio l abusivismo edilizio e l allevamento di animali per i combattimenti clandestini.

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Corso di Educazione civica