Dai diritti ai doveri

io DAI DIRITTI AI DOVERI Un dovere è un comportamento che siamo tenuti ad avere per il semplice fatto di far parte di una società. Abbiamo detto che diritti e doveri sono strettamente legati: se nessuno rispettasse i propri doveri non sarebbe possibile tutelare i diritti delle persone. Per fare un esempio, pagare le tasse è un dovere perché previsto dalla legge, ma il denaro che in questo modo lo Stato raccoglie viene impiegato per costruire ospedali, scuole, linee ferroviarie; ciò consente di rispettare il diritto alla salute, allo studio, alla libertà di movimento. Ma che cosa succede se un dovere non viene rispettato? Un dovere non rispettato è sempre un diritto violato, cioè ogni volta che qualcuno non compie il suo dovere ci sono altre persone (quasi sempre le più deboli) che vedono un loro diritto calpestato. Dunque, occorre certamente compiere i propri doveri perché lo dice la legge , ma occorre soprattutto ricordare che in questo modo si sta rispettando il diritto di un altra persona, e che tutto questo porta al buon funzionamento della società. Chi compie il proprio dovere soltanto per paura della punizione, di una multa o del carcere non ne capisce la vera funzione, ossia quella di permettere che tutti i cittadini e le cittadine siano garantiti nei loro diritti. Lo Stato, grazie ai soldi delle tasse, può garantire molti servizi ai cittadini, come l istruzione o l assistenza sanitaria. Le parole della Costituzione DIRITTI INVIOLABILI Sono da considerare diritti inviolabili: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo , così è scritto nell Articolo 2 della Costituzione. importante notare che il riconoscimento dei diritti inviolabili è stabilito subito dopo la dichiarazione del carattere democratico della Repubblica (l Articolo 1 infatti dice: «L Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro ). Ma quali sono questi diritti? E come dobbiamo interpretare la loro inviolabilità ? la libertà personale (Articolo 13); la libertà di domicilio (Articolo 14); la libertà di comunicazione (Articolo 15); il diritto di difesa in giudizio, cioè durante un processo (Articolo 24); il diritto alla salute (Articolo 32). In quanto inviolabili, si tratta di diritti che devono essere assolutamente rispettati da tutti, anche dallo Stato. come se costituissero una sorta di protezione della persona, una protezione che non può essere ignorata o violata né dalle altre persone né dallo Stato. L Articolo 2 della Costituzione dice che sono riconosciuti : non sono cioè diritti concessi dall autorità statale, ma appartengono alla natura stessa dell essere umano. Allo Stato spetta quindi il compito di garantirne l effettivo rispetto, poiché è solo attraverso la tutela dei diritti che può realizzarsi il «pieno sviluppo della persona umana , obiettivo sancito dall Articolo 3 [ P. 12] della Costituzione. 11

Io, noi, il mondo
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Corso di Educazione civica