SAPERI DI BASE

studio CON METODO I POPOLI DELLA TERRA

Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.

La demografia studia i cambiamenti che riguardano la popolazione umana (com’è composta, com’è distribuita sul territorio e come cambia nel tempo). Per farlo si serve degli indicatori demografici.
La popolazione mondiale è in aumento. Nei Paesi poveri, che stanno vivendo la fase di transizione demografica, la popolazione è giovane e la natalità elevata; nei Paesi ricchi la popolazione è più vecchia, la speranza di vita alta, la natalità bassa.

La lingue più parlate nel mondo sono cinese mandarino, inglese e spagnolo. Si definiscono lingue franche quelle utilizzate per comunicare tra persone di nazionalità diverse (la principale è l’inglese).
Le religioni più professate sono Cristianesimo e Islam, entrambe fedi monoteiste al pari dell’Ebraismo. Altre religioni praticate da numerosi fedeli sono Induismo, Buddismo, Confucianesimo e Taoismo.

I migranti lasciano il Paese di origine per sfuggire a guerre o carestie, o per cercare migliori condizioni di vita. Oggi sono 260 milioni gli immigrati internazionali (che si spostano dai Paesi poveri verso quelli più avanzati); il loro numero è aumentato anche per lo sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione. L’arrivo degli immigrati crea società multietniche; a volte però genera pesanti tensioni.

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La maggioranza della popolazione mondiale vive nelle città: il tasso di urbanizzazione ha superato il 50%. Esistono diversi tipi di aree urbane, in aumento soprattutto nei Paesi emergenti: metropoli, aree metropolitane, megacittà, conurbazioni e megalopoli. Le grandi città da un lato offrono agli abitanti maggiori servizi, dall’altro soffrono di gravi problemi, come l’inquinamento e l’emarginazione dei più poveri nei quartieri degradati (detti baraccopoli o slum, bidonville, favelas).

Gli esseri umani si sono organizzati in entità politiche chiamate Stati, che detengono la sovranità su un territorio e i suoi abitanti. Le forme di governo più diffuse negli Stati del mondo sono la monarchia e la repubblica. A seconda del grado di libertà garantito alle persone e del rispetto dei diritti civili e politici, si possono riconoscere Stati democratici o autoritari.
Al di sopra degli Stati si pone invece la comunità internazionale. La più grande organizzazione intergovernativa è l’ONU, di cui fanno parte 193 Stati. L’ONU ha l’obiettivo di promuovere la pace nel mondo e risolvere le controversie tra Paesi applicando il diritto internazionale. Gli organi costitutivi dell’ONU sono l’Assemblea generale (che ha un potere consultivo), il Consiglio di sicurezza (che ha potere decisionale), il Segretariato (organo di coordinamento).