SAPERI DI BASE

studio CON METODO AFRICA

Saperi di base

Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.

Territorio

L’Africa è costituita da un’unica massa continentale, con coste prevalentemente lineari e poche isole, la maggiore delle quali è il Madagascar, nell’Oceano Indiano. L’Istmo di Suez la collega all’Asia, lo Stretto di Gibilterra la separa invece dall’Europa. A est è attraversata dalla fossa tettonica della Great Rift Valley.

  • Il territorio è costituito perlopiù da pianure, altopiani e tavolati. Le vette più alte sono quelle dell’Acrocoro Etiopico, dei monti Kilimangiaro, Kenya e Ruwenzori, del sistema montuoso dell’Atlante e dei Monti dei Draghi.
  • Il Nilo-Kagera attraversa il continente dall’Equatore al Mediterraneo; i fiumi Congo e Niger percorrono la parte centrale, dove si estende la foresta equatoriale; il fiume Zambesi si snoda nel cuore dell’Africa centro-meridionale.
clima e ambiente naturale
  • La zona centro-occidentale presenta un clima equatoriale, con temperature elevate e piogge abbondanti.
  • Verso nord e verso sud il clima è desertico e le piogge sono scarsissime.
  • Sulle coste mediterranea e su quella meridionale del Capo il clima è temperato caldo.
  • La foresta pluviale è compresa nella fascia tropicale umida ed è circondata dalla savana (dove ancora sono presenti le piogge) e dalla steppa (dove la piovosità è molto ridotta).
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Popolazione

Nel continente africano sono comparsi i primi ominidi e Homo sapiens, il progenitore della nostra specie. Oggi la popolazione dell’Africa è quella con il più alto tasso di crescita, più del doppio della media mondiale.

  • Innumerevoli spostamenti di massa hanno reso l’Africa un mosaico etnico e culturale: a nord prevalgono arabi e berberi, sudanesi e bantu, al centro i gruppi pigmei, san e koi-koi; a sud i discendenti dei colonizzatori europei e gli afrikaner.
  • Pur essendo molto ricca di risorse minerarie e naturali, l’Africa è il continente più povero del pianeta a causa di molteplici fattori che ne frenano lo sviluppo sociale ed economico: il passato coloniale, l’ineguale distribuzione della ricchezza, la corruzione delle classi dirigenti, i conflitti etnico-religiosi, la desertificazione che incombe nel Sahel e la diffusione del virus HIV.
lingue
  • Molti africani parlano francese e inglese, ereditati dalla dominazione coloniale. L’arabo è diffuso nell’Africa settentrionale. I dialetti locali sono centinaia e tra questi l’hausa e lo swahili sono i più diffusi. Gli etiopi parlano l’amarico e i somali il somalo. In Sudafrica una minoranza parla la lingua afrikaans.
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Africa Settentrionale
  • Il territorio comprende il sistema montuoso dell’Atlante (a ovest), il Deserto del Sahara (il più vasto del pianeta, punteggiato di oasi), le terre aride del Sahel e la fertile valle del fiume Nilo.
  • Le zone desertiche hanno una bassissima densità abitativa, mentre i valori più alti si raggiungono nelle grandi città di Egitto, (Il Cairo è una delle metropoli più popolose dell’Africa) e Marocco.
  • La lingua più parlata è l’arabo, cui si affiancano il francese e l’inglese, eredità del passato coloniale.
  • La religione più diffusa è l’Islam sunnita.
  • L’economia della regione è disomogenea: l’area mediterranea gode di un discreto benessere, grazie all’attività estrattiva e al turismo; le aree interne hanno invece un’economia arretrata a causa delle condizioni climatiche e degli scontri tra etnie.
Africa Centrale
  • L’Africa Centrale si affaccia sul Golfo di Guinea; al centro è occupata dal bacino del fiume Congo, a est si insinua nell’Oceano Indiano con il Corno d’Africa. L’area solcata dalla Great Rift Valley ospita numerosi laghi (Vittoria, Tanganica e Malawi) e cime di origine vulcanica (Kilimangiaro, Kenya e Ruwenzori). Prevale il clima tropicale.
  • La regione è abitata in modo uniforme; nel Golfo di Guinea e sulle rive del Congo sorgono grandi città, come Lagos e Kinshasa.
  • Si praticano il Cristianesimo, l’Islam e culti locali.
  • Sono presenti abbondanti risorse minerarie e naturali, ma gestite in gran parte da compagnie straniere. L’agricoltura e l’allevamento tradizionali non bastano al fabbisogno, l’industria e il terziario sono poco sviluppati.
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Africa Meridionale
  • L’Africa Meridionale è costituita da una successione di tavolati. La Great Escarpment segue tutto il profilo costiero della regione; al centro si estende il Deserto del Kalahari, lungo la costa atlantica quello del Namib. Si alternano clima subtropicale, arido e mediterraneo.
  • Le caratteristiche del territorio determinano un popolamento molto disomogeneo e la presenza di poche grandi città.
  • Accanto alle religioni tradizionali sono diffusi Cattolicesimo, Protestantesimo e Anglicanesimo.
  • La regione gode di un discreto livello di benessere, ma restano grandi disparità e un elevato tasso di disoccupazione.
  • Il sottosuolo è ricco di risorse minerarie (oro e diamanti); l’agricoltura di piantagione alimenta l’esportazione; l’industria è sviluppata soprattutto in Sudafrica. Il turismo è in crescita in Sudafrica, Namibia e Isola di Maurizio.

Geo2030 - volume 3
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Il Mondo