Thailandia

THAILANDIA

IL TERRITORIO E IL CLIMA

La Thailandia, detta anche Siam, occupa la parte centrale della penisola dell’Indocina e una parte della Penisola di Malacca. Confina a nord e a est con il Laos, a sud-est con la Cambogia, a sud con la Malaysia e a nord e a ovest con il Myanmar (ex Birmania). È bagnata a sud-est dal Mar Cinese Meridionale e a sud-ovest dal Mar delle Andamane.

Il territorio è caratterizzato da due climi principali: le montagne e l’interno hanno un clima detto “della savana”, con l’alternarsi di una stagione delle piogge (da maggio a ottobre) e una stagione secca (da novembre ad aprile); a sud e sulle coste il clima è invece tropicale umido.

LA POPOLAZIONE

La popolazione si concentra lungo le coste, nei grandi centri urbani e nelle fertili pianure. La città più importante è la capitale Bangkok, con 8 milioni di abitanti (14 nell’area metropolitana).

Il 96% della popolazione appartiene all’etnia thai, mentre il 2% è di origine birmana.

La lingua ufficiale è il thai.

Quasi il 95% dei thailandesi è buddista. Sono invece poco meno del 5% i musulmani.

La Thailandia è una monarchia costituzionale, ma l’effettivo potere esecutivo è nelle mani del Primo Ministro, eletto dal Parlamento.

L’ECONOMIA

La Thailandia è un’economia emergente ed è considerata un Paese di nuova industrializzazione.

Il pilastro dell’agricoltura è il riso, di cui il Paese è il sesto produttore mondiale. Si praticano anche l’allevamento, soprattutto suino, e la pesca.

L’economia ha una buona base industriale: sono presenti i settori agroalimentare, tessile, automobilistico e della produzione di beni di consumo come apparecchi elettronici e prodotti plastici.

Tra i servizi è molto sviluppato il commercio, mentre sono in costante crescita i settori bancario e finanziario. Il turismo, infine, riveste un’importanza sempre maggiore e genera oltre il 10% del PIL del Paese.

Geo2030 - volume 3
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