GEOPATRIMONIO - ALHAMBRA

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ALHAMBRA

  la motivazione:


Il miglior esempio di arte nasride per quanto riguarda l’architettura e gli aspetti decorativi.

Una cittadella araba sopra Granada

L’Alhambra è un monumentale complesso architettonico circondato da mura che racchiudono la sommità di una collina nei pressi di Granada, una delle città principali dell’Andalusia, nel Sud della Spagna. Si tratta di un grande palazzo che accoglie al suo interno un’intera cittadella completa di tutti i servizi necessari alla vita di quelli che erano i suoi abitanti: case, scuole, botteghe, moschee e giardini.

La reggia dei Nasridi

Fu la residenza reale dei Nasridi, la dinastia araba che dal 1237 al 1492 dominò sul Regno di Granada, l’ultimo principato musulmano della Penisola Iberica a cadere sotto i colpi degli eserciti cristiani della Reconquista. Fu il sultano Muhammad ibn Nasr, il capostipite della dinastia, a edificare il primo nucleo della cittadella nel corso del XIII secolo. La fortezza venne poi ampliata e arricchita di nuovi palazzi dai suoi successori.

Un capolavoro dell’arte araba

Il quartiere più alto dell’Alhambra, la medina, rappresenta la massima espressione dell’arte nasride, cioè dell’arte ispano-araba sviluppatasi sotto la dinastia dei Nasridi. Difficile non rimanere incantati dall’incredibile bellezza dei suntuosi palazzi, dei meravigliosi cortili interni, dei suggestivi colonnati e delle raffinatissime decorazioni: un capolavoro di enorme pregio artistico.

Torre e Salón de Comares

Dal patio de Comares (nella foto), un ampio cortile interno dominato da una grande fontana centrale fiancheggiata da siepi di mirto, si può ammirare l’imponente Torre de Comares: con i suoi 45 metri d’altezza, è la più alta dell’Alhambra e può essere considerata l’edificio più rappresentativo di tutta la fortezza. Al suo interno si trova la stanza più grande del complesso, la sala del trono, denominata Salón de Comares, destinata alle udienze private del sultano.

RAGIONIAMO
 SULLE MINACCE
  • Con la conquista di Granada da parte dei Re Cattolici (1492) e la fine della dominazione musulmana sul territorio spagnolo, molte delle costruzioni arabe furono distrutte. Per fortuna all’Alhambra fu risparmiato questo triste destino: diventò palazzo reale dei sovrani di Spagna e questo la salvò.
  • Nel complesso l’Alhambra ha resistito molto bene al passare dei secoli ed è giunta sino a noi in un ottimo stato di conservazione. Leggi dello Stato la tutelano e uno specifico piano di salvaguardia cerca di affrontare la sfida oggi più difficile: bilanciare l’afflusso turistico e la conservazione del patrimonio artistico-culturale.

Geo2030 - volume 2
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L’Europa