COMPITO DI REALTÀ
COMPITO DI REALTÀ
Uno dei principali organi di governo dell’Unione Europea è il Parlamento Europeo, dotato di potere legislativo e di funzioni di vigilanza e di bilancio, eletto direttamente dai cittadini dell’UE ogni cinque anni. Essere eletti nel Parlamento Europeo significa diventare uno dei rappresentanti del proprio Paese in un’istituzione importante: quando si tengono le elezioni del Parlamento Europeo, in tutti i Paesi dell’UE i partiti schierano ottimi candidati, sperando che alcuni di loro possano essere eletti. In questo Compito di realtà tu e i tuoi compagni approfondirete la conoscenza delle politiche che sono state sviluppate negli ultimi anni nell’UE per poi presentare agli elettori, in una data stabilita per le elezioni, un candidato con un programma incentrato per esempio su scuola, alimentazione, agricoltura, cinema.
SCOPO:
proporre una linea di intervento per una politica dell’Unione Europea.
MODALITÀ DI LAVORO:
gruppo classe e piccoli gruppi.
STRUMENTI UTILIZZATI:
cartelloni, pennarelli, quaderni, libri, riviste, quotidiani, fotografie e carte geografiche; eventuale uso del pc, di Internet e di software.
Competenze coinvolte
Competenze disciplinari
Orientarsi su carte geografiche • Usare fotografie, elaborazioni digitali, grafici e dati per comunicare informazioni • Leggere la realtà geografica e scoprire le relazioni tra l’uomo e i territori europei • Riconoscere il patrimonio naturale e culturale europeo
Competenze chiave
Alfabetico-funzionale • Digitale • Personale, sociale e capacità di imparare a imparare • Cittadinanza • Imprenditoriale • Consapevolezza ed espressione culturale
fase 1 Approfondire la conoscenza delle politiche dell’UE
Lavorando a casa e in classe con i compagni e l’insegnante, raccogliamo le nostre conoscenze sul Parlamento Europeo. Possiamo rileggere le pagine di questo volume sull’argomento, consultare libri e quotidiani, svolgere ricerche in Internet: in questo caso, potremmo visitare il sito del Parlamento Europeo (www.europarl.europa.eu/portal/it) e del Parlamento Europeo dei Giovani (www.eypitaly.org). Cerchiamo di mettere a fuoco come vengono scelti i parlamentari e come vengono presentate e votate le leggi emanate dal Parlamento, quali sono le aree di intervento e gli obiettivi.
Poi individuiamo insieme alcuni progetti del Parlamento relativi per esempio alle politiche per la scuola e l’istruzione, per la cultura, l’ambiente, l’alimentazione; lavorando in piccoli gruppi, concentriamo l’attenzione su una di queste iniziative: valutiamo a quale ambito è rivolta, quale problematica intende affrontare e con quali provvedimenti e scopi. Ogni gruppo illustra poi brevemente alla classe il progetto studiato.
fase 2 Ideare un progetto
Ora siamo pronti a scendere in campo in prima persona. Dobbiamo infatti far eleggere il nostro candidato al Parlamento Europeo, con un progetto che conquisti gli elettori.
Per prima cosa, ogni gruppo decide il profilo del proprio rappresentante politico (donna o uomo, età, esperienza) e il progetto sul quale si baserà la sua proposta e quindi la campagna elettorale. Per capire quale proposta potrebbe convincere l’opinione pubblica, possiamo riflettere sulla nostra vita quotidiana, oppure sulle condizioni economiche, sociali e ambientali dell’Europa e individuare un ambito in cui un intervento politico potrebbe migliorare la situazione. Per esempio potremmo lavorare su un progetto legato al settore alimentare, sostenendo una proposta di legge per abbassare la quantità di zucchero e coloranti contenuta nelle bibite gassate e migliorare così le condizioni di salute della popolazione.
fase 3 Presentare la proposta
Alternando il lavoro in classe con quello a casa, in biblioteca e in rete, ogni gruppo raccoglie informazioni e materiali necessari a impostare e documentare il progetto (per esempio, dati e grafici riguardanti l’ambito di intervento, carte tematiche, articoli di giornale, immagini ecc.) e prepara una bozza da presentare all’insegnante, evidenziando l’area di intervento, gli scopi, le azioni con cui raggiungerli, e ogni altro aspetto che possa caratterizzare il progetto. Dopo aver raccolto le osservazioni dell’insegnante, mettiamo a punto i dettagli della proposta e realizziamo la presentazione che useremo nel comizio elettorale che precede l’elezione. Possiamo creare cartelloni, volantini, un video o altro, illustrando i dettagli del nostro progetto in modo efficace e convincente. Quando tutto sarà pronto, ci prepariamo per il comizio: ogni gruppo avrà qualche minuto per convincere gli elettori, cioè i compagni di classe, a votare il proprio candidato.
fase 4 Confrontarsi e s cegliere il candidato
La mia esperienza
Avevi già avuto modo di riflettere su qualche intervento dell’Unione Europea che magari riguarda la tua vita quotidiana? Dopo questa attività ti sembra di conoscere meglio le politiche dell’UE e gli ambiti di cui si occupa?
Hai trovato interessante il progetto a cui hai lavorato? Ti ha soddisfatto il modo in cui è stato presentato? Condividi la scelta compiuta dalla maggioranza degli elettori circa il candidato migliore, oppure avevi un’opinione diversa?
Puoi rispondere a queste domande e scrivere altre riflessioni sulla tua esperienza sul quaderno.
Diario di bordo |
|
|
|
|
| Ho selezionato correttamente le informazioni. | ||||
| Ho usato immagini, dati, grafici e tabelle per sostenere opportunamente il mio progetto. | ||||
| Ho saputo proporre un progetto analizzando le caratteristiche della realtà europea. | ||||
| Nello svolgimento del compito, ho individuato i problemi e ho contribuito alla loro risoluzione. | ||||
| Ho utilizzato le mie conoscenze personali per svolgere il compito. | ||||
| All’interno del gruppo, ho collaborato per raggiungere l’obiettivo. |
Geo2030 - volume 2
L’Europa