CIPRO

CIPRO

Il sito archeologico di Kourion.

L’Isola di Cipro si trova nel Mediterraneo Orientale, al largo delle coste della Siria e della Turchia. È la terza isola più grande del Mediterraneo (dopo Sicilia e Sardegna). Il territorio è formato dalla pianura centrale della Mesaria, chiusa a nord dai monti del Pentadaktylos e a sud dai Monti Troodos. Le coste settentrionali sono lineari, mentre a sud sono ricche di golfi e insenature. Il clima è mediterraneo, con estati calde e inverni piovosi.

Cipro fu abitata fin dalla Preistoria, anche grazie alla presenza di abbondanti giacimenti di rame, che fu estratto per secoli e che ha dato nome all’isola: Cipro infatti deriva dal latino cuprum, “rame”. Conquistata di volta in volta dai grandi imperi che si sono succeduti nella regione (Persiano, Macedone e Romano), l’isola fu occupata dai Crociati durante il Medioevo, per poi essere conquistata dall’Impero Ottomano nel 1571.

Nel 1878 divenne colonia britannica prima di rendersi indipendente nel 1959. Il giovane Stato si trovò tuttavia a dover affrontare la crescente tensione tra le due etnie presenti sull’isola: i greco-ciprioti, che si concentrano soprattutto nella parte centro-meridionale, e i turco-ciprioti, che abitano nella regione settentrionale. Nel 1974 una forza di invasione turca occupò il Nord dell’isola e proclamò la Repubblica Turca di Cipro del Nord, che non è però riconosciuta dalla comunità internazionale: lo Stato legittimo è la Repubblica di Cipro, che governa la parte del Paese a maggioranza greca. Anche la capitale Nicosia (319.000 abitanti) è divisa in due parti, greca e turca.

Dal 2007 questa linea di confine è diventata meno netta e il muro che la percorreva è stato abbattuto; dopo anni di trattative per la riunificazione, ufficialmente fallite nel 2017, Cipro si conferma un Paese diviso.

Il 2% del PIL della Repubblica di Cipro è costituito dal settore primario: l’agricoltura è specializzata nelle colture mediterranee (olivi, viti, tabacco, agrumi e altri frutti); diffusi l’allevamento (soprattutto ovino) e la pesca. Sull’isola non è presente l’industria pesante, ma solo imprese attive nei campi agroalimentare, tessile e della lavorazione del tabacco. Tra i servizi il settore più importante è quello del turismo; notevoli anche il commercio marittimo e i settori bancario e finanziario.

Geo2030 - volume 2
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L’Europa