Gli Stati europei

Gli Stati europei

Attualmente in Europa esistono 47 Stati, che vanno dall’immensa Russia alla minuscola Città del Vaticano ( atlante pp. 12-13).

Pur avendo alcune caratteristiche comuni, gli Stati europei hanno territori, storie e ordinamenti politici diversi.

Due di questi Stati, la Russia e la Turchia, non sono nemmeno interamente “europei”: la parte più estesa di essi si trova anzi in Asia.

stato, nazione, popolo

Le parole “Stato" e “nazione” sono spesso usate come se fossero intercambiabili, in realtà hanno significati molto diversi. Uno Stato è l’entità politica più elevata presente su un determinato territorio, che esercita la sua sovranità, cioè il suo potere, su tutti coloro che lo abitano per mezzo delle leggi.

Invece una nazione è un insieme di persone che hanno in comune caratteristiche come la cultura, la lingua e la religione, e che insieme si riconoscono come appartenenti a un determinato popolo o etnia.

Stati nazionali e Stati multinazionali

Alcuni Stati europei – tra cui l’Italia, la Francia e la Germania – sono detti Stati nazionali perché abitati prevalentemente da persone appartenenti alla medesima etnia – gli italiani, i francesi e i tedeschi – sebbene ormai anche in questi Paesi vivano sempre più individui appartenenti ad altre etnie. Ma in Europa esistono anche Stati multinazionali, la cui popolazione è formata in prevalenza da persone appartenenti a due o più etnie, come il Belgio, abitato fiamminghi e valloni.

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Indipendentismo e separatismo

La convivenza di popoli diversi nel medesimo Stato è una storica fonte di tensioni e conflitti: l’aspirazione di un popolo a scegliere liberamente a quale politica legarsi può infatti portare alla nascita di correnti indipendentiste o separatiste, che si battono per la creazione di uno Stato nazionale indipendente (come nel caso dei baschi o dei catalani in Spagna, p. 51), oppure per la secessione da uno Stato e l’annessione a un altro (come nel caso del movimento nazionalista irlandese in Irlanda del Nord, p. 149).

il continente della democrazia

Pur con le loro differenze, gli Stati europei hanno in comune la caratteristica di essere quasi tutti democrazie parlamentari, cioè Paesi in cui il potere politico appartiene a tutti i cittadini, i quali lo esercitano tramite un’assemblea, il Parlamento, formata da rappresentanti scelti mediante le elezioni.

Fu proprio in Europa, e precisamente nell’antica Grecia, che nacque il concetto di democrazia (che significa “governo del popolo” in greco), e fu sempre nel continente europeo, in seguito all’Illuminismo e alla Rivoluzione Francese nel XVIII secolo, che la democrazia cominciò a essere adottata da un numero crescente di Stati. L’Europa è ancora oggi, tra tutti i continenti, quello a più alto “tasso di democrazia”.

Ciò non significa, come vedremo, che in alcuni Paesi europei non ci siano tentativi di trasformare i rispettivi sistemi politici in senso autoritario, ma nel complesso gli Stati europei sono in cima alle classifiche mondiali dei Paesi con il più alto livello di democrazia e partecipazione politica da parte dei cittadini.

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diversi ordinamenti politici

Anche se la maggior parte dei Paesi europei è costituita da democrazie, la modalità con cui si esercita il potere dei cittadini cambia a seconda dell’ordinamento politico in vigore in ciascuno di essi.

Monarchie

In Europa esistono 12 monarchie, cioè Paesi in cui il capo dello Stato è il sovrano (chiamato in genere re o regina, ma può avere anche altri titoli, come principe), il quale non è eletto dai cittadini. Nelle monarchie europee, tuttavia, il ruolo del sovrano è in genere puramente rappresentativo, e il potere è di fatto in mano ai Parlamenti; è per questo che la Spagna, la Svezia e il Regno Unito, che sono dette monarchie parlamentari, sono considerate comunque democrazie. Un caso a parte è quello della Città del Vaticano, il cui sovrano è il papa, il quale ha teoricamente un potere assoluto pur essendo eletto dal conclave, l’assemblea dei cardinali della Chiesa Cattolica.

Repubbliche

Gli altri Paesi europei sono invece repubbliche, dove il capo dello Stato, il Presidente della Repubblica, è eletto dai cittadini. Questa elezione può avvenire per via indiretta nel caso delle repubbliche parlamentari (per esempio l’Italia), dove il Presidente è eletto dal Parlamento (a sua volta eletto dai cittadini), oppure per via diretta nel caso delle repubbliche presidenziali e semipresidenziali (per esempio la Francia, la Romania e l’Ucraina), dove il Presidente della Repubblica è scelto dai cittadini tramite le elezioni presidenziali.

Federazioni

Gli Stati si distinguono anche per come esercitano il potere sul proprio territorio. Gli Stati unitari tendono a concentrare il potere nelle mani del Governo centrale e a concedere poca autonomia alle regioni o province in cui è suddiviso il territorio; un esempio di Stato unitario è la Francia. Gli Stati federali sono invece federazioni che uniscono varie regioni, spesso chiamate “Stati”, che godono di un’ampia autonomia interna e molte volte hanno Parlamenti e Governi propri; sono Stati federali la Germania e la Svizzera.


Geo2030 - volume 2
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L’Europa