Saperi di base
Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.
Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.
La collina è un rilievo compreso tra i 300 e i 600 metri s.l.m., dalla forma arrotondata; la montagna è un rilievo che supera i 600 metri, con versanti (fianchi) ripidi che terminano in una vetta.
Quando due delle grandi placche che formano la crosta terrestre si scontrano, la crosta terrestre si piega e si solleva, dando vita alle montagne (orogenesi).
Il vulcano “a cono” è un tipo particolare di montagna formata dagli strati di lava (roccia fusa incandescente) che fuoriesce dal sottosuolo e diventa solida.
Le colline sono di diversi tipi a seconda della loro origine.
Nell’Europa Settentrionale si trova ciò che rimane dei rilievi più antichi, in gran parte ormai spianati dall’erosione. Le catene montuose più giovani, e quindi più alte (perché soggette da meno tempo all’erosione), si concentrano invece a sud: è qui che si innalzano le Alpi, la più alta catena europea, con il Monte Bianco, il “tetto” d’Europa. La fascia centrale del continente ha sistemi montuosi modesti ed estese fasce collinari.
I due principali sistemi montuosi del nostro Paese sono:
Le colline occupano oltre il 40% del territorio italiano e hanno origini diverse; le principali aree collinari si estendono ai piedi delle Alpi e ai lati dell’Appennino.
Geo2030 - volume 1
L’Italia e l’Europa