Ricchezza e qualità della vita

Ricchezza e qualità della vita

IL PRODOTTO INTERNO LORDO

L’insieme di tutti i beni e i servizi prodotti in un anno da individui, aziende e strutture pubbliche all’interno di un Paese genera una ricchezza complessiva che viene espressa da un indicatore chiamato Prodotto Interno Lordo o PIL.
Se si divide questa cifra per il numero di abitanti dello Stato considerato, si ottiene il reddito pro capite, cioè la “ricchezza media” della sua popolazione, un valore che ripartisce il PIL come se ne toccasse una parte uguale a ciascuno. Il reddito pro capite è importante per capire la condizione di un Paese, ma, proprio perché è un valore medio, non dice nulla su come la ricchezza è distribuita.


Il PIL in Europa

Nella graduatoria mondiale del PIL pro capite, gran parte dei Paesi europei si colloca nella metà alta della classifica. Osservando però la carta in alto a destra, puoi notare che gli Stati dell’Europa Centro-Occidentale e Settentrionale registrano valori maggiori, mentre verso est il dato scende, anche notevolmente: i Paesi dell’Europa Orientale hanno economie meno avanzate.

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L’INDICE DI SVILUPPO UMANO

Il PIL e il reddito pro capite di uno Stato non sono sufficienti per capire qual è il benessere effettivo dei suoi cittadini, poiché il benessere coinvolge altri aspetti: i servizi sociali, l’efficienza del sistema scolastico, le condizioni di lavoro, la qualità dell’ambiente naturale e così via. In particolare, sono stati individuati due criteri significativi nel determinare la qualità della vita:
  • la durata della vita media (la longevità);
  • il tasso di scolarizzazione (l’istruzione).
I dati relativi a questi due aspetti sono stati combinati con il reddito pro capite per ottenere un unico indicatore, l’Indice di Sviluppo Umano o ISU, in grado di esprimere in modo più reale la qualità della vita delle persone in una determinata area geografica.
Confrontando la carta a fianco con quella del PIL (a pagina 296), puoi notare come i Paesi europei più ricchi siano anche quelli con un indice ISU più elevato, e come nella parte occidentale dell’Europa non sia presente nessun Paese a basso sviluppo umano; spostandosi verso l’Europa Orientale, invece, si incontrano alcuni squilibri economici e sociali. In generale, comunque, il livello medio di qualità della vita degli europei è buono: tutti i Paesi hanno un valore ISU compreso tra 0,944 (Norvegia) e 0,693 (Moldova), quando i Paesi più poveri del mondo (come il Niger, in Africa) si attestano appena intorno allo 0,35.

Geo2030 - volume 1
Geo2030 - volume 1
L’Italia e l’Europa