GEOOGGI - L’EUROPA E LA CRISI DEI RIFUGIATI

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  L’EUROPA E LA CRISI DEI RIFUGIATI

Da sempre l’Europa ospita comunità di persone provenienti da ogni continente. Negli ultimi anni è però aumentato il numero di coloro che, per sfuggire a situazioni di grave disagio nei loro Paesi di origine, cercano di raggiungere il nostro continente a ogni costo. Si parla infatti di una crisi dell’immigrazione, che nei momenti peggiori si è trasformata in un’autentica emergenza umanitaria, con, purtroppo, numerosissime vittime.

I PROFUGHI E IL DIRITTO DI ASILO

Tra questi migranti ci sono i migranti economici e i profughi. Per i primi, se entrano in Europa illegalmente, le leggi prevedono l’espulsione, mentre i secondi possono invocare il diritto di asilo, come previsto dalla Convenzione di Ginevra. In realtà è spesso difficile distinguere tra le due categorie, dal momento che i Paesi più poveri sono spesso anche quelli dove si verificano scontri e violenze. La cifra dei richiedenti asilo è in continuo aumento e nel 2017 ha superato il milione. Si tratta di persone che provengono da regioni dove sono in corso guerre civili e violenze provocate da gruppi estremisti e terroristici.

IN VIAGGIO VERSO L’EUROPA

I profughi compiono viaggi durissimi, spesso costretti a pagare membri di organizzazioni criminali specializzate nel traffico di esseri umani. Molti tentano la rotta balcanica: dal Medio Oriente attraverso Turchia, Grecia, Penisola Balcanica per raggiungere l’Europa Centro-Settentrionale. Altri provano a raggiungere l’Europa via mare dalle coste dell’Africa Settentrionale, soprattutto dalla Libia, dove pagano gli scafisti, criminali specializzati nelle traversate, perché li portino sulle coste dell’Europa Meridionale a bordo di vecchie imbarcazioni che spesso affondano o rimangono alla deriva per giorni, provocando la morte di molti passeggeri. Una delle più gravi tragedie si è verificata il 25 luglio 2019, quando un’imbarcazione carica di migranti è affondato al largo della Libia e 150 persone sono morte. Per fronteggiare questa terribile emergenza umanitaria, l’Unione Europea ha dato il via a varie operazioni (Triton nel 2014 e Themis nel 2018), per intercettare le barche di migranti e portarli in salvo. Un ruolo fondamentale nel salvataggio di vite nel Mediterraneo viene svolto anche dalle ONG, cioè Organizzazioni Non Governative di carattere umanitario e indipendenti dagli Stati, che dal 2014 a oggi hanno salvato decine di migliaia di vite.

CENTRI DI ACCOGLIENZA E CAMPI PROFUGHI

Una volta giunti a terra, nell’attesa che sia accolta la loro domanda di asilo, i migranti vengono destinati a centri di accoglienza spesso sovraffollati. Molti cercano di fuggire per proseguire verso altre destinazioni, ma in gran parte vengono fermati alle frontiere, dove talvolta si formano campi profughi improvvisati, che sono ormai uno degli aspetti di questa complicata crisi.

Geo2030 - volume 1
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L’Italia e l’Europa