Veneto
La gastronomia veneta è caratterizzata da sapori delicati, anche se i commerci della Repubblica di Venezia con l’Oriente hanno introdotto l’utilizzo delle spezie.
I prodotti che maggiormente delineano l’identità gastronomica regionale sono quattro: il riso, la polenta, i fagioli e il baccalà (nome che in Veneto comunemente indica lo stoccafisso).
Il riso è coltivato da secoli nella Pianura Veneta, le cui ampie aree paludose si adattano perfettamente a tale scopo; ancora oggi si produce la nota varietà “Vialone nano”.
La polenta, ottenuta da farina di mais, abitualmente viene servita in abbinamento a pietanze tipiche quali, per esempio, il fegato alla veneziana, gli “osei”, le carni e i funghi; con le preparazioni ittiche si serve invece la polenta bianca, ottenuta da una varietà particolare di mais.
I fagioli sono l’ingrediente fondamentale della pasta e fagioli, un tipico piatto della cucina contadina, che un tempo costituiva un vero e proprio pasto.
Il baccalà viene preparato nei modi più svariati; tra i più conosciuti: alla vicentina, alla cappuccina o mantecato, piatto che ricorda sia lo “stocco brand de cujun” sanremese sia la “brandade provenzale”.