L’Australia
Dal punto di vista enologico l’Australia ha una storia piuttosto recente ma nel giro di pochi decenni ha raggiunto livelli di qualità eccellenti. Anche in questo Paese la storia della viticoltura è legata a quella dell’immigrazione: l’arte di fare vino, infatti, fu importata dai coloni inglesi. Le prime viti furono impiantate a Sydney verso la fine del XVIII secolo, ma a causa del clima troppo caldo e umido non riuscirono a fiorire. Dopo vari tentativi, intorno al 1850 la produzione migliorò notevolmente e si ottennero buoni vini. Ma solo a partire dal 1950 l’Australia ha intrapreso il cammino verso la qualità.
A distinguersi in questi ultimi anni sono stati soprattutto i territori del Sud, a clima oceanico, dove si realizzano vini a partire dalle più importanti uve internazionali (prevalentemente Syrah, qui chiamato Shiraz), grazie all’apporto di esperti winemaker e di moderne tecnologie. Attualmente l’Australia è tra i primi otto produttori di vino al mondo.