Il Cile
Con oltre 12 milioni di ettolitri annui prodotti, il Cile si attesta tra i maggiori produttori extraeuropei e conferma la fama di Paese vitivinicolo più importante dell’America Meridionale. Il motivo è da ricercare in un passato illustre, caratterizzato da alcuni primati. Il Cile infatti è probabilmente il primo Paese dell’emisfero australe ad aver avviato la produzione dell’uva: fu nel 1550 che i missionari spagnoli piantarono le prime vigne. Inoltre le condizioni geo-climatiche fanno sì che il Paese sia del tutto immune da parassiti come la fillossera e l’oidio, pertanto le viti sono impiantate su ▶ piede franco: alcuni vitigni europei furono importati nel 1830, prima del flagello della fillossera, e le stesse viti che in Europa andarono distrutte non sono mai state attaccate sul territorio cileno.