La Spagna

La Spagna

La Spagna si posiziona al primo posto nel mondo per estensione di vigneti, con oltre un milione di ettari coltivati, e al terzo per produzione di vino.
La sua storia vinicola affonda le radici nell’antichità e i suoi vini godono di grande fama già a partire dal XV secolo quando il celebre vino liquoroso ☛ di Jerez (o Sherry) diviene molto richiesto dall’Inghilterra. Nell’ultimo ventennio i vini di qualità sono in costante aumento, in particolare in regioni come La Rioja.

Aree di produzione e vitigni

Il territorio spagnolo è irregolare: l’interno è caratterizzato da vasti altipiani, catene montuose, scarse pianure, mentre la lunga linea costiera affaccia su due mari, l’Atlantico e il Mediterraneo. La viticoltura interessa tutte le regioni del Paese, dove si producono vini molto diversi fra loro. Per combattere il caldo e la siccità, i vigneti sono situati mediamente a quote più alte rispetto a quelli francesi e questo aiuta a conferire un giusto equilibrio ai vini, che altrimenti risulterebbero in debito di acidità e quindi di freschezza. Per lo stesso motivo, in gran parte delle regioni le viti sono molto distanziate tra loro e vengono di solito allevate ad alberello. Per aiutare i viticoltori spagnoli, sempre alle prese con la scarsità delle precipitazioni, dal 1995 è stata autorizzata l’irrigazione artificiale.
Le aree vitivinicole più importanti sono:
  • Jerez, in Andalusia, tra le province di Cadíz (Cadice) e di Sevilla (Siviglia). È una delle zone più calde del Paese, nota per l’eccellente Jerez (Sherry), vino liquoroso che si distingue in Fino e Oloroso. Rientra nella tipologia Oloroso il celebre Pedro Ximénez, dagli aromi fini e complessi;
  • Penedès, in Catalogna. È tra le più antiche regioni vitivinicole del Paese. Vi si producono principalmente i Cava, gli spumanti Metodo Classico che negli ultimi anni hanno catturato l’interesse degli appassionati. Sono in crescita anche i vini bianchi fermi e i rossi. I vitigni principali sono: Chardonnay, Macabeo, Parellada, Xarello tra i bianchi; Cabernet Sauvignon, Garnacha, Monastrell tra i rossi;
  • Priorat, in Catalogna. I vini rossi di questa piccola regione stanno diventando sempre più richiesti: strutturati, alcolici e tannici, vengono prodotti soprattutto con uve Cariñena (Carignano) e Garnacha;
  • Rías Baixas, a nord del Portogallo, sulla costa atlantica, dove il clima è più fresco e ci sono maggiori precipitazioni. Questa regione è nota per i suoi vini bianchi eleganti e dal tratto aromatico. Il vitigno principale è l’Albariño, quasi assente nelle altre regioni;
  • Ribera del Duero, a nord di Madrid, lungo il fiume Duero. È nota soprattutto per i suoi vini rossi, corposi e dalle ottime capacità evolutive. Il vitigno principale è il Tinto Fino, conosciuto anche come Tinta del País;
  • La Rioja, a nord, vicino alla costa atlantica. È l’area di produzione più importante, dove nascono rinomati vini rossi, destinati a un lungo invecchiamento. Il vitigno più impiegato è il Tempranillo.

LE VARIETÀ DI UVA COLTIVATE
Uve a bacca bianca
Uve a bacca rossa
Airén, Albariño, Garnacha Blanca,
Macabeo, Malvasía, Moscatel, Palomino,
Parellada, Pedro Ximénez, Verdejo,
Viura, Xarello
Cabernet Sauvignon, Cariñena,
Garnacha, Graciano, Marzuelo, Merlot,
Monastrell, Syrah, Tempranillo, Tinta del
País, Ull de Llebre

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Il sistema di qualità spagnolo

Il sistema di qualità spagnolo prevede le seguenti categorie.
  • DOCa o Denominación de Origen Calificada (denominazione di origine qualificata), simile alla nostra DOCG, rappresenta il livello più alto.
  • DO o Denominación de Origen (denominazione di origine).
  • VdlT o Vino de la Tierra (vino della terra), vino da tavola con caratteristiche specifiche legate al luogo di produzione.
  • VdM o Vino de Mesa (vino da tavola).
Sulle etichette a volte compaiono altre diciture, il cui significato può variare leggermente da zona a zona, ma che in linea di massima indicano il periodo di affinamento che i vini hanno subito prima di essere messi sul mercato. Vediamo le principali (in ordine di invecchiamento).
  • Joven: indica un vino giovane con 1 anno di affinamento.
  • Crianza: viene utilizzato per i vini rossi con almeno 2 anni di affinamento, di cui almeno 1 in botte, e per i vini bianchi o rosati con almeno 6 mesi di affinamento in botte. La scritta Sin Crianza indica che il vino non è stato sottoposto ad affinamento.
  • Reserva: indica vini prodotti in annate favorevoli.
    Per i vini rossi indica un affinamento di almeno 3 anni, di cui almeno 1 in botte; per i vini bianchi o rosati indica un affinamento di almeno 2 anni, di cui almeno 6 mesi in botte.
  • Gran Reserva: indica vini prodotti in annate favorevoli. Per i vini rossi, indica un affinamento di almeno 5 anni, di cui almeno 2 in botte; per i vini bianchi o rosati indica un affinamento di almeno 4 anni, di cui almeno 6 mesi in botte.

Le aree vitivinicole

1. Cariñena
2. Costers del Segre
3. Jerez
4. Jumilla
5. La Mancha
6. Malaga
7. Montilla Moriles
8. Navarra
9. Penedès
10. Priorat (Priorato)
11. Rías Baixas
12. Ribeiro
13. Ribera del Duero
14. La Rioja
15. Rueda
16. Somontano
17. Toro
18. Valdepeñas
19. Valencia

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