Lombardia
Per estensione di territorio coltivato, la Lombardia è una delle regioni vitivinicole italiane più importanti: pianeggiante per quasi il 50%, montana per il 40%, ha ben poche zone collinari. Eccetto la Valtellina, scavata dall’Adda da est a ovest, tutte le valli alpine si sviluppano da nord a sud, offrendo i fianchi al sole. Caratteristiche del territorio così diversificate danno vita a un panorama vitivinicolo molto variegato e multiforme, dove anche i sistemi di coltivazione sono molto diversi da zona a zona: si trovano viti a casarsa, a guyot, a pergola trentina e a sylvoz.
Le zone di produzione vitivinicola più importanti sono la Valtellina, l’Oltrepò Pavese, l’area di San Colombano, il Bergamasco, le Colline Bresciane e la Riviera del Garda.
I vitigni a bacca bianca più diffusi sono lo Chardonnay e il Pinot Bianco. Quelli a bacca rossa, la Chiavennasca o Nebbiolo, usata per la produzione del vino Valtellina Superiore DOCG, la Croatina, il Pinot Nero, la Barbera, il Moscato Rosso (rarissimo vitigno di Scanzorosciate).