La carta di identità del vino
La legislazione italiana e quella comunitaria dettano regole e obblighi precisi a chi vuole commercializzare il vino per ciò che riguarda la “presentazione” del prodotto. Ciò non toglie che, sull’etichetta, si possano aggiungere anche altre informazioni facoltative. Inoltre, indicazioni possono essere inserite anche sulla controetichetta, sulla capsula, sulle fascette e sul tappo.
Anche sul modo di etichettare i vini, la normativa di riferimento è il Regolamento UE 1308/2013 “Nuova OCM Unica” per il settore agricolo, che conferma quanto precedentemente indicato nel Regolamento CE 1234/2007 “OCM Unica”. Le indicazioni che vanno scritte obbligatoriamente sono sempre più numerose e precise man mano che la qualità del vino aumenta, e si sale nella piramide di qualità. Vediamo quali sono le disposizioni principali, tenendo presente che questi aspetti giuridici sono molto complessi e in continua evoluzione.