Il flair bar

Il flair bar

I più noti bar specializzati in flair sono: il “Roadhouse” di Londra, “Carnaval Court”, “Margaritaville” e “Rock & Rita’s” di Las Vegas.
Molti altri locali hanno strutturato il servizio in modo da offrire il flair come proposta aggiuntiva, creando ambienti informali e giovanili. Si tratta di locali di grande affluenza, dove il numero di cocktail da preparare e servire è elevato e dove lo spazio a disposizione è sufficiente per potersi esibire, spesso con la musica in sottofondo: discoteche, discopub, American bar ecc.
Gli spazi necessari per la tecnica flair devono rispondere a precise caratteristiche. Vediamo nel dettaglio quali sono.

PER UNA VENDITA EFFICACE

  • Sorridere sempre ed essere gradevole.
  • Descrivere in modo accattivante i prodotti.
  • Essere attento al comportamento del cliente.
  • Sorprendere il cliente con la propria presenza, l’efficienza e lo stile.
  • Dominare gli imprevisti.
  • Assicurarsi dell’effettiva soddisfazione del cliente.
  • Usare empatia.ffettiva soddisfazione del cliente.• Usare empatia.

RICORDA

Il banco-bar deve avere le seguenti caratteristiche:
  • altezza dal pavimento al bar top di almeno 112 cm;
  • profondità del bar top di almeno 40 cm;
  • distanza tra front bar e back bar:
    – 90 cm per 2 bartender;
    – 80 cm per 1 solo addetto.
Se più barman lavorano contemporaneamente devono distare almeno un metro l’uno dall’altro.

Il front bar o work station

È questo il regno del flair bartender: si tratta di un banco-bar modificato in modo da assecondare le necessità del lavoro.
La work station è formata da una base in acciaio e policarbonato e ha generalmente le seguenti misure: larghezza 160-180 cm, profondità 65 cm, altezza 110 cm. Per open bar, cocktail bar, beach bar ecc. si utilizzano work station mobili.
La work station è suddivisa nelle seguenti aree.
1. Work area: è la zona centrale del banco, composta da una grande vasca dotata di scarico in cui si trovano tutti i tipi di ghiaccio necessari (Crushed Ice e Ice Cube), succhi e premix, stoccati in speed bottle, store’n pour e squeezer (vedi p. 211). L’ordine delle bottiglie può essere soggettivo e variare in base alla presenza o meno di bibite in bottiglia.
2. Washing area: in quest’area, posta generalmente a un’estremità (sinistra o destra), è sistemato un piccolo lavandino per il lavaggio delle attrezzature più utilizzate.
3. Glass area: all’estremità opposta del lavandino si trova la zona dedicata alla sistemazione dei bicchieri. Qui troveremo soprattutto Rock alti e Rock bassi (in rapporto di 3 a 1). Altri bicchieri potranno essere sistemati sui ripiani del back bar o retro-banco.
4. Condiment area: sistemata al di sopra della vasca del ghiaccio, è una zona in cui vengono stoccate le decorazioni a base di frutta. Può essere fissa (con scomparti incastonati nella station) oppure mobile, grazie a un contenitore in policarbonato con un coperchio, definito Condiment holder.
5. Speed rack area: posta nella parte anteriore della work station, all’altezza delle ginocchia del bartender, è costituita da una o più tasche in acciaio dove sono sistemate le bottiglie dei prodotti utilizzati con maggior frequenza.
6. Service area: definita anche bar top è la zona di servizio su cui sono sistemati il bar mat, gli half tin, i mixing glass, i mixing tin, il bar organizerl’eventuale rubinetto della soda (soda gun).

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Il back bar (o retro-banco)

La zona situata alle spalle del bartender prende il nome di back bar e ha le seguenti misure: larghezza 120 cm, profondità 65 cm, altezza 110 cm.
Il back bar si divide nelle seguenti tre aree.
7. Washing area: destinata al lavaggio di bicchieri e attrezzature, è composta da un lavandino di grandi dimensioni e da una lavabicchieri. Talvolta non è presente perché sostituita dalla plonge interna all’office.
8. Liquor display: è una vetrina per l’esposizione dei prodotti. Generalmente è strutturata come una scala: sul gradino più basso trovano posto i prodotti più usati, negli altri (2 o 3) quelli meno richiesti. Di solito il liquor display è illuminato con led o luci fluorescenti.
9. Frigo bar: serve per conservare i prodotti in bottiglia e in lattina.
Lo spazio tra front bar e back bar (10) è rivestito da tappetini in caucciù, antiscivolo e idrorepellenti, chiamati floor matting, che servono ad attutire eventuali cadute delle attrezzature; dovrebbero essere appoggiati su una pedana sollevata dal pavimento di almeno 10 cm per consentire il passaggio di cavi e tubi necessari alla station.

Protagonisti in Sala
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Corso di sala e vendita per il secondo biennio e il quinto anno