La cura dell’immagine e l’abbigliamento
In un lavoro in cui ci si trova a continuo contatto con i clienti, l’immagine è fondamentale. Al tempo stesso, è opportuno che l’abbigliamento sia funzionale al lavoro che si svolge. Un’attenzione particolare, quindi, va riservata alla divisa, biglietto da visita del locale così come della persona: una divisa in ordine comunica ai clienti quanta pulizia e accuratezza si ripone nello svolgimento del proprio lavoro.
Per la biancheria e per gli indumenti personali, sono preferibili le fibre naturali: i materiali sintetici assorbono il sudore e generano più facilmente cattivi odori.
È indispensabile indossare calze sempre pulite e scarpe di pellame morbido, con tacco medio per le donne in modo da non affaticare la schiena.
Per gli uomini, il taglio di capelli deve essere sempre corto, “al colletto della camicia”, e la barba va rasata ogni mattina prima di iniziare a lavorare: questa regola, in alcuni alberghi di fama internazionale, è addirittura scritta nel contratto di lavoro.
Per le donne con capelli lunghi, è opportuno usare fermacapelli o raccoglierli in code o trecce.
Vanno evitati i gioielli troppo vistosi, dove lo sporco si può annidare di più, e che spesso sono potenziali portatori di infezioni cutanee; non solo: possono essere pericolosi e di intralcio nell’uso di particolari macchinari.
La cosiddetta “body art”, cioè la decorazione del corpo con tatuaggi, piercing o altre forme espressive (per esempio capelli colorati in toni particolarmente vivaci), è sconsigliata: una professione che si basa su un’immagine seria e rigorosa e sul rispetto di sé e degli altri spesso non ammette questo genere di fantasie.