Vodka
Che venga scritta con la V o con la W (come in polacco) il significato della parola “vodka” è lo stesso: “acquetta”. La contesa su chi abbia prodotto per primo questo distillato è fra Russia e Polonia: le prime notizie risalgono al Quattrocento, e si trovano in un registro polacco che parla di un distillato leggero dal gusto pulito. Per certo, all’inizio del Cinquecento, a Danzica operavano circa 50 distillerie ufficiali. Nello stesso periodo, però, la bevanda era prodotta anche in Russia dove lo zar Ivan IV il Terribile aveva istituito un vero e proprio monopolio per la sua produzione.
La Vodka cominciò a uscire dai confini russi sul finire della Prima guerra mondiale, quando i nobili e borghesi russi, in seguito alla Rivoluzione bolscevica, scapparono dal proprio Paese. È il caso del celebre industriale Smirnoff che, dopo la confisca della sua distilleria moscovita, si trasferì a Istambul e, in seguito al successo riscosso in Europa occidentale, fondò una filiale a Parigi. È il caso anche del Conte d’Ungheria Stephan Keglevich, che si stabilì a Trieste dove affinò la ricetta e il processo per produrre il distillato omonimo.
Oggi la Vodka è di moda in tutto il mondo: incolore, insapore, inodore, la Vodka è il distillato perfetto per creare cocktail.