La degustazione e le analisi
Per svolgere in modo più consapevole il lavoro, come operatori della ristorazione è nostro compito degustare il cibo che proponiamo ai clienti, soprattutto se si tratta di un piatto inventato da noi, per constatarne personalmente il sapore e le sensazioni che potrebbe provocare nei commensali e per apportare eventuali modifiche e correzioni alla preparazione.
La valutazione del piatto si articola nelle diverse analisi: visiva, olfattiva e gustativa. L’aspetto visivo e quello olfattivo agiscono insieme sul nostro sistema nervoso provocando una reazione naturale che abitualmente chiamiamo “acquolina in bocca”: le ghiandole salivari si attivano non appena vediamo dei cibi invitanti o ne percepiamo il profumo e può scatenarsi la sensazione di appetito anche
se abbiamo già mangiato. L’analisi visiva e quella olfattiva sono importanti, ma certamente quella determinante è la gustativa. Vediamo le caratteristiche di ciascuna di esse.